EGITTO – Gli agenti di polizia di El Cairo, in Egitto, hanno fatto una scoperta sconvolgente che coinvolte una 18enne. La giovane è stata trovata legata con catene al collo e manette alle mani nella casa dove viveva con il padre e con la matrigna. I coniugi sono stati arrestati con l’accusa di maltrattamenti e violenze domestiche.
La notizia è stata riportata dal sito di informazione “Youm 7”. La 18enne era malnutrita e il suo corpo era ricoperto di piaghe e lividi. La giovane ha spiegato che il suo carceriere era la matrigna, che da oltre un anno aveva iniziato a maltrattarla e picchiarla. “Le ho rubato dei soldi e sono scappata ma mi hanno ripreso, hanno comprato delle catene e mi hanno imprigionata – ha spiegato la 18enne in un video, dove mostra anche i lividi e le piaghe – Mangiavo solo pane e acqua che mi veniva gettato per terra, e poi mi riempivano di botte”.
La matrigna si è difesa accusando il marito, colpevole di averla obbligata a maltrattare la figliastra perché spaventato da una sua eventuale fuga. Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di far luce su una vicenda così macabra e per capire le motivazioni di gesti così barbarici.