FLORIA (USA) – Una sparatoria all’aeroporto di Fort Lauderdale in Florida ha causato almeno 5 vittime. Il killer ha aperto il fuoco contro i passeggeri al Terminal 2 mirando, secondo i testimoni, alla testa dei presenti. L’uomo, fermato dalla polizia, è stato identificato: si tratta di Esteban Santiago, americano militare di 26 anni. Per ora non ci sono indizi sul movente della sparatoria e le indagini continuano anche per capire se gli altri spari uditi all’altezza del Terminal 1 erano dovuti alla presenza di un complice.
Il killer si trovava nella zona riservata al ritiro dei bagagli al Terminal 2 quando ha aperto il fuoco contro i presenti. “Non ha detto una parola – ha raccontato un testimone, John Schilicher, a Fox News – Sparava anche alla gente che era già a terra”. Dopo aver esaurito i proiettili a disposizione, il 26enne si sarebbe seduto per ricaricare l’arma per poi riprendere a sparare come se nulla fosse. Secondo i media, 5 persone hanno perso la vita mentre altre 8 sono rimaste ferite. Alle tv locali, i superstiti hanno descritto l’assassino come un giovane di circa 20 anni che indossava una maglietta con un’immagine di Star Wars. “Sto seguendo da vicino la terribile situazione in Florida – ha scritto su Twitter il neo eletto presidente Donald Trump – Sono in costante contatto con il governatore locale, Rick Scott”.
Ancora non è noto il motivo che ha spinto il 26enne a sparare contro i passeggeri né le sue azioni sono state rivendicate da gruppi terroristici. Di certo però, Santiago ha scelto un luogo che difficilmente è poco affollato. L’aeroporto di Fort Lauderdale è una delle mete preferite per le vacanze in Florida e difatti è il 21° più attivo negli Stati Uniti. La TSA, l’autorità federale per la sicurezza aeroportuale, ha lanciato un allarme su Twitter per invitare le persone presenti al momento della sparatoria a riferire qualsiasi dettagli che possa favorire le indagini. Al Termina 1, quasi in contemporanea con il 2, sono stati uditi diversi spari che fortunatamente non hanno causato vittime o feriti. Si teme che il killer possa aver avuto un complice.