SALERNO – Una madre di 31 anni, originaria e risalente nel Salerno, ha fatto prostituire la figlia 12enne. Secondo le indagini delle forze dell’ordine, la donna, da giugno a settembre 2016, ha portato con sé la ragazzina ad appuntamenti finalizzati al compimento di atti sessuali offrendo la piccola, ripetutamente, ad un anziano in cambio di piccole somme di denaro che andavano dai 5 ai 15 euro.
Dalle indagini è emerso che la madre contattava telefonicamente l’anziano fingendosi la 12enne e offrendosi di incontralo a casa di lui. La donna è stata anche accusata di reato di estorsione continua nei confronti del 62enne con il quale essa stessa aveva intrattenuto dei rapporti sessuali. La madre della ragazzina aveva minacciato l’uomo di riferire alla moglie de loro rapporti, nonché la circostanza non vera che lo vedrebbe padre di un’altra figlia.
La madre 31enne ha confessato alle forze dell’ordine di essersi fatta consegnare dall’uomo a più riprese elevate somme di denaro per un ammontare di circa 4mila euro. Il giudice ha intanto nominato un curatore speciale per la ragazzina. La vicenda ha scosso molto la comunità e ha ricordato al mondo il destino di molte altre bambine vendute ogni giorno dalle proprie famiglie per pochi spiccioli.