Tre ore di colloquio e di confronto dopo la sconfitta con la Juventus per tracciare il futuro del Milan in questa stagione 2017/2018. Vincenzo Montella ha incassato per l’ennesima volta la fiducia della società, ma sembra proprio che in caso di un nuovo passo falso, Fassone e Mirabelli siano pronti a salutare l’allenatore campano per virare su un altro profilo, allo scopo di dare una scossa alla squadra ed una decisa svolta a quest’annata iniziata con grandi proclami e spese folli sul mercato, e proseguita fra tante, troppe delusioni. La formazione rossonera, infatti, ha collezionato ben 5 sconfitte in 11 giornate e, complice il passo fortissimo delle dirette rivali, attualmente staziona in ottava posizione in Serie A, lontanissima dalla lotta scudetto, lontana dalla zona Champions League e nemmeno troppo vicina all’Europa League, con Roma e Sampdoria che sono delle antagoniste decisamente agguerrite. Di conseguenza, l’ennesima batosta subita a San Siro ad opera della Juventus e di un Higuain ritrovato, ha costretto la dirigenza a fermarsi a colloquio con il tecnico, al termine del quale Montella è stato confermato, anche se saranno decisivi i prossimi impegni in Europa e in campionato.
In Serie A, il Milan adesso ha un calendario che sulla carta non risulta affatto proibitivo, dunque l’ex tecnico della Roma è chiamato ad inanellare una serie di risultati utili consecutivi per cominciare la scalata verso l’alto e per salvare la panchina. Del resto, a fronte dei 236 milioni di euro spesi sul mercato, il club meneghino non può permettersi di rimanere fuori dalle competizioni europee, anche se non bisogna dimenticare che c’è un’Europa League da onorare e magari da vincere per conquistare un trofeo importante e accedere di diritto alla prossima Champions League. Insomma, si continua con Vincenzo Montella ma mai come adesso la sua panchina sembra davvero “bollente” e traballante, e la proprietà cinese si sta già guardando intorno alla ricerca di una nuova guida tecnica da ingaggiare in corsa oppure nella prossima estate.
Il grande sogno del Milan per il futuro si chiama Antonio Conte, ma se si vuole dare l’assalto al tecnico del Chelsea, bisogna proseguire con Montella fino al termine della stagione oppure, se la situazione dovesse ulteriormente precipitare, rimpiazzarlo con il più classico dei “traghettatori” che non avrebbe alcun problema a lasciare il posto, a maggio, ad un nuovo allenatore di spessore. E proprio in quest’ottica sta avanzando fortemente la candidatura di Gattuso che, dopo essere partito decisamente male con la Primavera rossonera, negli ultimi tempi ha trovato la quadratura del cerchio e sta ottenendo dei risultati importanti. Han Li, collaboratore diretto del presidente Yonghong Li sta seguendo costantemente il percorso dell’ex centrocampista, per valutare se potrebbe essere l’uomo giusto per il Milan fino alla fine dell’anno, qualora Montella dovesse essere rimosso dall’incarico.
Gli altri due nomi in corsa sono quelli di Paulo Sousa e Walter Mazzarri. Il portoghese piace molto alla società milanista, ma sia lui che l’ex tecnico dell’Inter non accetterebbero mai un mandato “a tempo”, puntando invece ad avviare un progetto a lungo termine che, se fosse accettato dal Milan, vorrebbe dire rinunciare al sogno Conte. Insomma, ci sono diverse ombre che si stanno allungando sulla panchina di Vincenzo Montella ma, nel concreto, potrebbe essere proprio Gattuso in pole-position per un eventuale avvicendamento.
Patrizia Gallina
