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Il Time sceglie la persona dell’anno: è il movimento #MeToo

Una scelta forte e rappresentativa quella del Time in quest’anno ormai agli sgoccioli. Il settimanale americano, fondato nel lontano 1923, elegge ogni Dicembre la persona più influente dell’anno. Una tradizione che viene portata avanti sin dal 1927 e che ha reso il giornale conosciuto in tutto il mondo. Tanti sono stati i volti immortalati nella copertina più prestigiosa dell’anno, ricordiamo fra tutti Barack Obama nel 2012, Papa Francesco nel 2013 e anche Donald Trump nel 2016.

Quest’anno però non è stata eletta una sola persona, ma tutte le donne che hanno avuto il coraggio di denunciare pubblicamente le molestie sessuali. Tante sono state le attrici e i personaggi dello spettacolo a rivelare le ombre della vita al di fuori dei riflettori. Una scelta coraggiosa che ha dato forza e voce a tutte le donne vittime di violenza. Queste “Silence breakers” hanno rotto il silenzio ed è anche questa la grandezza del movimento. #MeToo rappresenta una vera e propria rivoluzione, evidenziando l’importanza di non aver paura a denunciare. 

Ben cinque le donne apparse sul Time questo Dicembe: Ashley Judd, Susan Fowler, Adama Iwu, Taylor Swift e Isabel Pascual.

Ashley Judd, attrice statunistense, è stata la prima a denunciare Harvey Weinstein. E’ così che si è innescato un meccanismo di ribellione verso il mondo patinato di Hollywood. Seguirono altre accuse nei confronti del produttore cinematografico da parte di tante attrici tra le quali spiccano Rose McGowan, Léa Seydoux, Kara Delevigne e Asia Argento.  Susan Fowler, ingegnera della Uber nota per aver denunciato le molestie sul lavoro tramite blog. Poi c’è Adama Iwu che ha creato un sito per consentire alle donne di denunciare le molestie sul lavoro. La celeberrima cantante pop statunitense Taylor Swift che ha denunciato il Dj David Mueller ed ha vinto la causa. Infine Isabel Pascual, una raccoglitrice messicana di fragole che ha raccontato le molestie subite mentre lavorava.