Barcellona: 5 meraviglie poco conosciute da vedere assolutamente

Gli italiani sono sempre più innamorati di Barcellona. Sarà per la vivacità della città, che offre tantissime possibilità culturali; per i voli low cost che abbondano o per la spiaggia a pochi minuti dal centro. Insomma, i dati della piattaforma digitale di ricerca voli Momondo, rivelano che nessuna città come la metropoli catalana attira la curiosità e le ricerche dei viaggiatori italiani.
Una volta arrivati in città, cosa vale la pena di vedere? Sicuramente la Sagrada Familia, Parc Guell, le Ramblas, la Casa Batllò e per gli appassionati di calcio il Camp Nou.
Ci sono però altri luoghi, meno conosciuti dal pubblico, assolutamente da vedere, per scoprire i gioielli segreti della città.

  1. Labirinto de Horta

Un meraviglioso labirinto, cui nome originario in catalano è Parc Del Laberint d’Horta, nella periferia della città, vicino alla fermata Mundet della metropolitana.
Qui si trova il giardino più antico della città, risalente al 1802, voluto dal marchese di Llupià, Joan Antoni Desvallas i d’Ardena e progettato dall’achitetto italiano Domenico Bagutti.
Il giardino si sviluppa su due livelli, passando dallo stile romano a quello neoclassico. È possibile addentrarsi nel labirinto e cercare di uscire nel minor tempo possibile, passando tra tempi, statue e giochi d’acqua.

  1. Tibidabo

Tibidabo, costruito sul versante della collina che gli ha dato il nome, è il parco divertimenti più antico della Spagna. È il posto ideale se si vuole passare una giornata diversa, lontani dal caos del centro, con la propria famiglia o gli amici.
Il parco è diviso in due parti, di cui una per i bambini, dove si trovano tutte le attrazioni classiche, tra cui una chiamata “Camì del Cel”, per tutti coloro che non hanno paura di camminare in cielo.
Incredibile la vista dalle cabine della ruota panoramica, a ridosso dello strapiombo.

  1. Cementiri de Poblenou

Come l’Italia, anche la Spagna è una città ricca di tradizioni. Tra queste, il giorno dei morti e il giorno di Ognisanti sono molto sentiti dai cittadini spagnoli, che vanno a visitare i loro cittadini defunti.
Anche se i cimiteri non sono solitamente inclusi nell’elenco delle cose da vedere in una città, il Cimitero di Poblenou è sicuramente da vedere. 
Disegnato dall’architetto italiano Ginesi, basandosi sul modello del cimitero di Pisa, è diviso in due parti: una più nuova e una, posteriore, dove si trovano importanti monumenti e loculi della borghesia catalana.