Andrea La Rosa

Andrea La Rosa sgozzato: corpo quasi sciolto nell’acido

Andrea La Rosa trovato morto nel bagagliaio di un’auto

Ad un mese dalla sua scomparsa Andrea La Rosa è stato trovato morto nel bagagliaio di un’auto fermata ieri dai militari a Varedo sulla Milano-Meda. Stando alle prime indiscrezioni, l’ex calciatore aveva prestato dei soldi a Raffaele Rullo. Quest’ultimo l’avrebbe ucciso con la complicità della madre poiché non poteva restituire il denaro. A compiere l’atto sembra essere stato Rullo, sgozzandolo nella cantina di casa sua. Alla guida dell’auto dove è stato trovato il cadavere c’era Antonietta Biancaniello. La donna è stata interrogata insieme al figlio per tutta la notte ieri 14 dicembre 2017 nella caserma di via Moscova.

Gli assassini dell’ex calciatore volevano sciogliere il cadavere con l’acido

Il direttore sportivo del Brugherio calcio (Monza) era scomparso il 14 novembre scorso. Nel corso della sua carriera calcistica aveva giocato in serie C e in altre categorie. Raffaele Rullo e la madre avevano cercato di sbarazzarsi del cadavere sciogliendolo con l’acido, ma non avendo calcolato bene la quantità di liquido da utilizzare avevano dovuto rimandare il compimento del tragico piano.

Sul computer dell’assassino sono state trovate delle ricerche su come utilizzare l’acido per uccidere

Raffaele Rullo è un informatico esperto, proprio nel computer del suo ufficio sono state trovate delle prove schiaccianti. L’uomo, infatti, aveva fatto delle ricerche su come il boss mafioso Giovanni Brusca sciolse nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo nel 1996. Dunque si tratta in questo caso di premeditazione. La vittima era stata vista per l’ultima volta il 14 novembre, durante la presentazione del nuovo allenatore Marco El Sheik. Era poi sparito a seguito del suo viaggio a Quarto Oggiaro (Milano), stessa città in cui vivono gli assassini. Dalle indagini è emerso che il prestito ammontava a 38 mila euro il giorno della scomparsa Andrea si era incontrato con Raffaele per consegnargli 8 mila euro.