Poco dopo l’approvazione definitiva della Legge di Bialncio, al Senato si blocca l’esame del ddl sullo Ius Soli. Il presidente Pietro Grasso ha constatato che visto il grande numero di assenti difficilmente si sarebbe raggiunto il numero legale, fissando la prossima seduta per il 9 gennaio alle 17, con all’ordine del giorno “comunicazione del Presidente”. Questo comporta uno stop definitivo allo Ius soli in questa legislatura.
Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia ha etichettato l’accaduto come una vicenda incivile, dichiarando : “È un atteggiamento davvero inaccettabile quando si tratta di bambini e ragazzi. L’Italia ha violato l’art.2 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in materia di non discriminazione, è un dato di fatto malgrado le continue raccomandazioni dei Comitati Onu”. Il portavoce di Unifec ha poi proseguito ossevando: “In tanti però, si sono spesi per questa causa. Esiste una buona Italia che come sempre sopperirà alle assurdità dei calcoli elettorali. Saranno quei cittadini della società civile e delle associazioni che continueranno a lavorare seriamente ogni giorno per arginare i danni di questo ennesimo scempio parlamentare e faranno capire a questi 800mila minori quanto essi contino per gli adulti responsabili del Paese. È una brutta pagina della nostra storia repubblicana quella che si consumerà allo sciogliersi delle Camere dopo natale che sul tema della cittadinanza si ripete tristemente oramai da dieci anni. Siamo indignati”.
Festeggia invece la Lega e Forza Italia, Maurizio Gasparri ha dichiarato : “Orgogliosi di aver fatto naufragare una legge folle”. Il vice presidente al Senato Roberto Calderoli ha commentato compiaciuto :” Sulla mia richiesta di verifica del numero legale, nell’aula del Senato è mancato il numero legale e lo ius soli, come avevo già annunciato ieri, è definitamente naufragato. Colpito e affondato. Morto e sepolto. Per me è una grande vittoria, perchè sono stato io in questi due anni e mezzo, con le mie decine di migliaia di emendamenti, a bloccare in commissione e poi in Aula questa assurda e inutile proposta di legge che serviva solo a regalare un milione di nuovi voti al Pd. E ora tutti quelli che a sinistra fingevano di digiunare per lo ius soli, saltando il pranzo ma non la cena, possono anche tornare a mangiare, anche se temo che il panettone stavolta gli andrà di traverso”