Da Modena arriva la sconfitta del movimento “no vax”. Il tribunale ha deciso di obbligare una mamma a far vaccinare la figlia di sette anni. Il padre della bambina ha portato davanti al giudice l’ex moglie. I due genitori separati non riuscivano a trovare un accordo sul tema dei vaccini.
L’inizio della discordia
Inizialmente i due genitori erano d’accordo sulla scelta di evitare il vaccino per paura di controindicazioni. Poi nel 2014 la coppia aveva iniziato le pratiche di separazione, ma il padre della bimba aveva cambiato idea sulla tutela della salute della figlia. La piccola non era stata sottoposta ad alcun vaccino e l’uomo aveva iniziato a preoccuparsi. Invece la madre aderisce al movimento no vax. La donna ha chiesto anche l’aiuto del professor Stefano Montanari, convinto antivaccinista. Lo scontro è durato ben tre anni. A nulla sono valsi gli argomenti della madre. Alla fine il giudice ha stabilito la sentenza che obbliga la donna a far vaccinare la figlia. Non solo non ci sono prove a favore di controindicazioni ma di recente è stata anche approvata una legge che obbliga le famiglie a vaccinare i propri figli al fine di consentirgli di frequentare la scuola.
Obbligo di vaccinare per accedere al nido e scuola materna
Da settembre 2017 a scuola si potrà andare solo se vaccinati. Obbligo di vaccino se si vuole accedere a nido, scuola materna e scuole dell’obbligo fino a 16 anni. Il Parlamento ha votato la legge con 296 favorevoli, 92 contrari e 15 astenuti. Il vincolo riguarda anti poliomielitica, anti difterica, anti tetanica, anti epatite B, anti pertosse, anti Haemphilus influenzae di tipo b, anti morbillo, anti rosolia, anti parotite e anti varicella. Durante la fase transitoria, cioè l’anno scolastico 2017-2018, la documentazione dell’avvenuta vaccinazione dovrà essere presentata entro il 10 Settembre (nidi) e 31 Ottobre (scuole dell’obbligo). Per l’autocertificazione i documenti vanno portati entro il 10 Marzo 2018. Le vaccinazioni potranno essere prenotate in farmacia, ma anche al Cup. A partire dal 2019 le scuole trasmetteranno l’elenco degli alunni iscritti e le Asl comunicheranno quali studenti non sono in regola con il calendario dei vaccini. Inoltre sono previste multe ai no vax. Con cifre a partire da 100 euro fino ad un massimo di 500.