Ha ceduto la proprietà del Circus, ma in qualità di presidente onorario non ha mai abbandonato del tutto la massima disciplina automobilistica. Bernie Ecclestone, ad oggi – che piaccia o no – rappresenta ancora una voce piuttosto autorevole della Formula 1, e il recente monito lanciato a tutto l’ambiente risuona come un avvertimento piuttosto preoccupante (per appassionati e addetti ai lavori) che probabilmente non va preso sottogamba. Intervistato dalla testata specializzata “Auto Motor und Sport”, l’ex pilota britannico non ha nascosto la sua preoccupazione in seguito alle ultime esternazioni di Sergio Marchionne, il quale non ha escluso un abbandono della Formula 1 da parte della Ferrari, qualora le nuove regole che entreranno in vigore dal 2021 non dovessero essere di gradimento all’azienda italiana. Il manager inglese, infatti, ha lasciato chiaramente intendere che senza le “rosse” in pista, l’intero sistema legato alle principali corse automobilistiche potrebbe andare incontro a grossi problemi.
Interrogato sulla questione, Bernie Ecclestone ha detto senza mezzi termini che se quelle dichiarazioni fossero arrivate da Luca Cordero di Montezemolo non si sarebbe affatto preoccupato, perché l’ex presidente della Ferrari è sempre stato molto legato al motorsport, dunque non avrebbe mai permesso che le monoposto del “cavallino rampante” lasciassero le competizioni. Invece, trattandosi di affermazioni di Sergio Marchionne, per l’ex patron del Circus si tratta di esternazioni su cui riflettere a fondo. Ecclestone, infatti, ha affermato che l’attuale massimo dirigente della scuderia italiana è interessato esclusivamente al business, avendo come obiettivo principale l’offerta di costanti e ottimi risultati agli azionisti. Di conseguenza, qualora dovesse rendersi conto di un nuovo regolamento della Formula 1 poco conveniente per il “cavallino rampante”, potrebbe realmente decidere di salutare il mondiale. D’altronde, qualora si verificasse, questa circostanza non sarebbe affatto catastrofica per la Ferrari, e proprio a tal proposito Ecclestone ha lanciato l’allarme: “Temo che la Ferrari possa vivere senza Formula 1, ma non il contrario”. Dunque, la questione sulla stesura delle regole per il 2021 si arricchisce di un ulteriore capitolo piuttosto inquietante per Liberty Media.
In riferimento all’ottima stagione 2017 vissuta dal team italiano, Bernie Ecclestone ha rivelato di aver atteso per ben cinque anni un risveglio da parte della Ferrari: “e finalmente è accaduto”. Secondo l’imprenditore britannico, grazie alla ritrovata competitività delle “rosse” e al duello serrato con la Mercedes, si è riaccesa la passione e l’interesse da parte dei tifosi verso questo sport. Infine, parlando della cessione della proprietà della Formula 1 a Liberty Media, l’ex patron si è scusato con la multinazionale americana, affermando di avergli venduto il Circus ad un prezzo eccessivamente alto, visto che in quel periodo le gare erano un assoluto monologo Mercedes. Tuttavia, Ecclestone si è detto sicuro che, con il ritorno al vertice della Ferrari, i nuovi proprietari potranno finalmente trarne degli importanti benefici.
Patrizia Gallina