Sarebbero 15 le persone ferite nella scuola 127 di Perm. Sarebbe stato un ex alunno, espulso per problemi psichici e di droga, a provocare la lite. Il giovane infatti avrebbe tentato di aggredire un suo ex compagno di scuola. Da quanto si apprende alcuni alunni si sarebbero intromessi nella rissa per tentare di separarli e per questo sarebbero stati feriti. Anche un’insegnante ha tentato di calmare la lite ma è stata colpita. Ora sarebbe all’ospedale in gravi condizioni. Precedentemente alcuni media avevano diffuso la notizia di un’attacco nella scuola da parte di giovani mascherati. Tuttavia questa ipotesi è stata smentita sia dal Comitato Investigativo che dall’agenzia di stampa russa Interfax.
La rissa sarebbe avvenuta tra due studenti con armi bianche, cioè coltelli. La scuola si trova nel distretto di Motovilikhinsky, nella città di Perm. Studenti e insegnanti si sarebbero intromessi per porre fine alla lite. Questo è quanto dichiarato dal Comitato Investigativo. Ora è stata aperta un’indagine ed è stata inviata sul luogo anche un squadra investigativa. L’accusa è di tentato omicidio. Si cercherà di capire nelle prossime ore il motivo che ha scatenato la rissa tra i due ragazzi. Infatti al momento non sono note le cause del litigio.
Tra i feriti anche bambini di 10 anni, l’insegnante della scuola di Perm è in gravi condizioni
Sono state ferite 15 persone e i ragazzi coinvolti hanno tra i 10 e i 16 anni. Dodici di loro sono stati portati all’ospedale pediatrico della città. Invece la professoressa e due ragazzi sono stati trasferiti all’ospedale clinico di Perm. Versano in gravi condizioni, come riporta il ministero della Sicurezza. In particolare l’insegnante di 47 anni che al momento si trova in rianimazione. Inoltre come riferisce il ministero dell’Interno le lezioni sono state sospese. Tutti gli studenti sono stati fatti uscire dalla scuola. Ha anche affermato che sia i bambini che i familiari riceveranno assistenza psicologica e medica.