David e Louise Turpin avevano creato una famiglia apparentemente normale in California. Almeno questo era il loro ritratto sui social network. Si tratta di un nucleo familiare molto numeroso, infatti hanno ben 13 figli con età compresa tra i 2 e i 29 anni. Di recente la coppia aveva anche rinnovato i voti coniugali a Las Vegas insieme alla numerosa prole. Sui social avevano anche pubblicato le foto e i video della cerimonia. Nessuno avrebbe mai potuto sospettare l’orrore che si celava in quella casa, anche se effettivamente dalle foto si nota un particolare inquietante. Tutti i figli erano vestiti nello stesso modo e avevano lo stesso taglio di capelli.
I poliziotti hanno fatto un’ispezione all’interno dell’abitazione in California e si sono trovati di fronte ad una scena agghiacciante. I due genitori avevano segregato i 13 figli. Una situazione disumana, infatti i ragazzi erano tutti incatenati ai letti e versavano in condizioni di malnutrizione e disidratazione. Le forze dell’ordine hanno immediatamente arrestato David e Louise. Ora su di loro pende l’accusa di sequestro di persona e di minori. Inoltre sono stati anche incriminati di maltrattamento e tortura.
La casa degli orrori in California è stata scoperta grazie alla fuga di una delle figlie che è riuscita a contattare la polizia locale
La vicenda di questa famiglia in California ha dell’incredibile ed è stata raccontata nei dettagli dalla CNN. Una delle figlie, una giovane di 17 anni, è riuscita a fuggire dalla casa nella città di Perris, in California. Fortunatamente aveva trovato un cellulare in casa e successivamente ha dato l’allarme chiamando il 911. Ha raccontato tutto alla polizia locale, come racconta il Riverside County Sheriff’s Department. Quando la polizia ha trovato i figli della coppia segregati, in un primo momento, ha pensato che fossero tutti dei bambini. Sono rimasti sorpresi quando hanno scoperto che in realtà sette di loro erano adulti. Inoltre nella camera dove erano stati imprigionati c’era un forte odore di marcio. I figli maggiori sono stati portati all’ospedale Corona Regional Medical Center mentre i sei bambini sono stati ricoverati al Riverside University Health Medical Center nella Moreno Valley.
