In Giappone un vulcano Kusatsu-Shirane è tornato ad eruttare dopo ben 35 anni di inattività. Un soldato è rimasto ucciso mentre si trovava sulla pista da sci, mentre il bilancio dei feriti è di 16 persone. La tragedia è avvenuta nel distretto di Agatsuma. E’ stata l’Agenzia meteorologica del Paese a riportare sin da subito la notizia.
Il vulcano Kusatsu-Shirane torna a far paura. L’ultima volta che è stato attivo era il 1983. E’ situato vicino ad un resort sciistico. Con la sua eruzione ha scagliato cenere e sassi sul suolo colpendo alcuni sciatori. Inoltre ha causato anche una valanga che ha travolto la pista da sci. Stando a quanto riportato dal The Guardian sarebbero cinque le persone ferite gravemente. Tra gli altri feriti ci sarebbero anche alcuni soldati che si stavano esercitando. Qualcuno ha anche riportato delle fratture. Circa 100 persone sono state fatte evacuare dall’area.
Gli sciatori sono stati colpiti da una pioggia di sassi durante l’eruzione del vulcano
Uno sciatore ha raccontato a NHK, radiotelevisione giapponese, che si è sentito subito un forte scoppio. Successivamente ha notato una grande colonna di fumo nero che si alzava verso il cielo. L’uomo racconta che in quegli attimi non aveva nessuna idea di cosa stesse succedendo. Secondo l’agenzia meteorologica (JMA) le rocce lanciate dal vulcano potrebbero arrivare a 2km di distanza. Resta elevato il pericolo di altre valanghe, anche se non è ancora chiaro se a causarle possa essere stato il vulcano. Inoltre come ha affermato Yasuto Kuwahra, direttore dell’istituto di ricerca sui terremoti e vulcani, è molto difficile fare previsioni su fenomeni così ridotti. Sono ancora in corso indagini per capire se l’eruzione sia stata causata dall’interazione del magma con l’acqua. Si stima che in Giappone ci siano 110 vulcani attivi. Nel 2014 si verificò la più grande tragedia legata all’attività vulcanica. Su Mount Ontake morirono 63 persone.