Sparatoria nella città di Benton

Usa: sparatoria in una scuola, morti due ragazzi di 15 anni e 19 feriti

Ennesima tragedia per armi da fuoco negli Stati Uniti. Si è verificata una sparatoria in una scuola nella città di Benton. Due persone sono rimaste uccise e ci sarebbero anche 19 feriti. A dare la notizia è stato il governatore Matt Bevin. Una mattinata da incubo nella Mashall County High School nello stato del Kentucky. Grazie alle telecamere di sorveglianza l’aggressore è stato riconosciuto ed arrestato. Si tratta di un ragazzo di 15 anni.

Il governatore si è espresso con cautela riguardo l’accaduto perché la situazione è ancora in evoluzione e non si hanno notizie precise. Non ha esitato però ad affermare che si tratta di una tragedia tremenda. Anche l’Fbi sta indagando ma si pensa che il ragazzo abbia agito da solo. Non ci sarebbero motivi per pensare che possano esserci complici.

Le due vittime della sparatoria sono due ragazzi di 15 anni

Benton è un paese di circa 4000 abitanti e molti studenti provengono da diversi comuni della contea di Mashall. Secondo la testimonianza di un imprenditore, un centinaio di ragazzi sarebbero fuggiti dalla scuola e avrebbero iniziato a correre vicino l’autostrada urlando e piangendo.
Stando a quanto racconta la Cnn le vittime sono state identificate e si tratta di due ragazzi di 15 anni. Secondo il capo della polizia Sanders la sparatoria sarebbe avvenuta intorno alle 8.57, ore locali, di questa mattina. La prima chiamata al 911 invece è stata effettuata appena due minuti dopo.

Le testimonianze degli studenti raccontate ai genitori

Tante le testimonianze riportate dalla CNN. Molti ragazzi hanno affermato che la sparatoria è iniziata nell’area comune della scuola prima dell’inizio delle lezioni. Missy Hufford ha riferito ai giornalisti che suo figlio l’ha chiamata chiedendole di andare a prenderlo a scuola. Il ragazzo le ha detto “Mamma, a scuola c’è una sparatoria”. Poi ha rassicurato il genitore dicendo che stava correndo fuori dalla scuola e che stava bene. Misty Green invece ha raccontato che la figlia non aveva capito subito cosa stesse succedendo a scuola. Poi si è scatenato il panico appena gli studenti hanno capito che si trattava di un conflitto a fuoco. Tutti hanno iniziato a correre nel tentativo disperato di uscire dall’edificio. Testimonianze affermano anche che gli insegnanti hanno cercato di portare in salvo più studenti che potevano.