Bec Arena, una ragazza 30enne della Nuova Zelanda, aveva un solo grande sogno: avere un figlio. Sogno ben presto diventato un incubo: dopo alcune analisi, la donna ha scoperto di non poter diventare madre. La sua migliore amica, allora, si è offerta di realizzare il suo sogno, prestandole l’utero, diventando cioè una madre surrogata.
Sebbene suo figlio sia nato da pochi giorni, mamma Bec non ha potuto gioire della gioia della maternità. La donna, quattro mesi prima di diventare madre è morta a causa della malattia che non le aveva permesso di restare incinta, la fibrosi cistica. Rixton James, questo il nome del piccolo, è nato lo scorso 20 gennaio. Il piccolo, di 3 chili gode di ottima salute, ma non vedrà mai la mamma che l’ha tanto atteso e desiderato.
Il marito di Bec Arena su Facebook: “Nostro figlio crescerà in un modo che ti renderà orgogliosa”
Nonostante il dolore per la scomparsa della donna, il marito di Bec, Gareth Arena, ha deciso di portare avanti il desiderio della moglie e ha promesso su Facebook che avrà cura della nuova vita. Il commovente messaggio dice: “Darei qualsiasi cosa per poter vedere Rixton tra le tue braccia. Ho avuto il privilegio di essere tuo marito, di condividere con te momenti meravigliosi e indimenticabili. In questo giorno ti prometto che crescerò nostro figlio in un modo che ti renderà orgogliosa. Gli racconterò sempre tutto”.
Per aiutare Gareth a crescere suo figlio da solo, un’amica della coppia ha organizzato una raccolta fondi, le spese per la gravidanza sono state infatti moltissime. Anche la morte prematura di Bec ha comportato ulteriori spese.
