Kabul

Terribile massacro a Kabul, il bilancio delle vittime e feriti

Ennesimo attentato a Kabul. Purtroppo la capitale afghana è stata di nuovo protagonista di una terribile carneficina. Infatti c è stata una tremenda esplosione, provocata da un kamikaze suicida, vicino la sede del ministero dell’interno. L’uomo è stato molto abile e furbo ed è riuscito ad evitare gli uomini che stavano di guardia nell’edificio. Quest’ultimo, da un pò di tempo, è sede dell’Unione Europea dell’Alto consiglio per la pace. Il terribile botto ha colpito le persone che erano in strada e vicino agli uffici. Il bilancio  è gravissimo: infatti al momento ci sarebbero almeno 50 morti e circa 150 feriti.

Ancora non si conosce la nazionalità delle vittime, ma è quasi certo che l’obiettivo degli attentatori fosse quello di uccidere le persone occidentali, che vivono a Kabul. Secondo la testimonianza del parlamentare Mirwais Yasini, l’assassino avrebbe nascosto l’esplosivo all’interno di un’autoambulanza.  Purtroppo tra le vittime ci sarebbero anche bambini.  Molti tra i feriti, sarebbero stati portati nell’ospedale di Emergency, che si trova vicino al luogo dell’attentato.  Questo terribile episodio successo a Kabul, arriva a pochi giorni da un altro attentato, avvenuto qualche giorno fa nella sede di Save the Children, che si trova a Jalabad City, nella zona orientale dell‘Afghanistan.

Attentato Kabul: rivendicazione dei talebani

Dopo la carneficina di Kabul, c era attesa per sapere se la rivendicazione sarebbe arrivata dall’Isis o dai talebani. Purtroppo negli ultimi anni nel territorio afgano, entrambi i gruppi hanno organizzato tanti attentati, quasi come se fosse una sfida tra di loro per rivendicare la loro forza e il loro comando. I talebani hanno poi rivendicato l’attentato, attraverso il comunicato del loro portavoce Zabihullah Mujahid su twitter. Il loro gruppo è composto da almeno 60 mila combattenti, che sono presenti nel territorio. Anche dopo la morte di Osama Bin Laden, sulla quale ci sono ancora molti punti interrogativi, hanno continuato nella loro terribile escalation di attentati. In questo senso il 2018 è iniziato malissimo,visto che ci sono stati tanti sanguinosi episodi in terra afghana e purtroppo,  quella che si può definire come una guerra civile, è destinata a continuare.