Stephen Hawking è morto nella sua casa di Cambridge all’età di 76 anni, dopo aver combattuto la sua malattia per 55 anni, l’atrofia muscolare progressiva. A rivelare la notizia è stato il portavoce della famiglia, ma anche i suoi figli questa mattina hanno confermato la sua morte. Robert, Tim e Lucy in un comunicato hanno scritto: “Siamo profondamente rattristati dal fatto che il nostro amato padre sia morto oggi. Era un grande scienziato e un uomo straordinario il cui lavoro vivrà per molti anni. Il suo coraggio e la sua perseveranza con la sua brillantezza e il suo umorismo hanno ispirato persone in tutto il mondo”.
Stephen Hawking è stato il più grande cosmologo, astrofisico, matematico e fisico al mondo, ma viene ricordato per molte altre cose, tra queste le sue battute. Si è dedicato tutta la vita alla ricerca, nonostante il suo grave handicap. Hawking era sulla sedia a rotelle e non riusciva a mangiare da solo per il problema riscontrato alle mani. Nel 1985 una grave polmonite gli ha provocato anche una tracheotomia, ciò gli ha fatto perdere l’uso delle corde vocali, ma senza scoraggiarsi riusciva comunque a farsi capire. Proprio per questo era amato ed apprezzato per la sua immensa forza e la sua volontà, lui stesso in più occasioni ha affermato: “A parte la sfortuna di contrarre la mia grave malattia, sono stato fortunato sotto quasi ogni altro aspetto”.
Stephen Hawking è morto nella sua casa di Cambridge, in molti lo ricordano per la sua carriera, ma soprattutto per la sua forza
Stephen Hawking era il direttore di ricerca del Dipartimento di matematica applicata e fisica teorica dell’università di Cambridge, dove aveva fondato il Centro di cosmologia teorica. Era famoso per molte cose, in particolare per le sue teorie sui buchi neri, era riuscito a dimostrare che questi sono caratterizzati solo da tre proprietà: massa, momento angolare e carica elettrica. La sua opera più conosciuta risale al 1988, quando ha pubblicato ‘Dal big bang ai buchi neri’, considerato uno dei libri divulgativi più importante di tutti i tempi. Moltissime persone lo acquistarono, furono infatti vendute circa 9 milioni di copie.