Nella tarda serata di mercoledì 23 maggio, lungo la linea ferroviaria Torino-Ivrea, nei pressi del piccolo comune di Caluso, si è verificato un terribile incidente che ha visto coinvolti un Tir e un treno regionale. Il convoglio, proveniente da Torino Porta Nuova, ha letteralmente travolto il veicolo all’altezza del passaggio a livello: l’impatto è stato così forte da causare il deragliamento del locomotore e di due vagoni che hanno anche abbattuto un palo della luce.
Il bilancio, purtroppo, non è dei migliori: al momento si contano due vittime, Roberto Madau, macchinista del treno 61enne ormai prossimo alla pensione, e Stefan Aureliana, un cittadino romeno di 64 anni che, al momento dello scontro, era quasi certamente alla guida di un altro mezzo che fungeva come scorta di sicurezza al Tir adibito ad un trasporto eccezionale. Invece, per quanto riguarda i feriti, se ne conterebbero almeno 23, di cui tre in condizioni piuttosto gravi. Tra costoro c’è una certa apprensione per la capotreno, estratta dalle lamiere dopo circa un’ora dal terribile incidente: la donna ha riportato diversi traumi e soprattutto una frattura al bacino per la quale è stata ricoverata d’urgenza. Ora si troverebbe ancora intubata e in coma farmacologico, anche se dal CTO di Torino il personale sanitario ha dichiarato che “si prevede un buon decorso”.
Stando ad una prima ricostruzione dell’incidente, il Tir proveniente dalla Repubblica Ceca, mentre stava attraversando il passaggio a livello nelle vicinanze della frazione di Arè, sarebbe rimasto sorpreso dal semaforo rosso e dal suono della campana, seguiti dopo pochi secondi da una repentina chiusura delle sbarre. Nonostante fosse stato prontamente avvisato da un suo collaboratore, l’autista del camion non è riuscito a fare marcia indietro (anche a causa del carico ingombrante che portava), restando incastrato con il mezzo di trasporto sotto il passaggio a livello. Il macchinista del treno regionale avrebbe anche tirato il freno d’emergenza per cercare di evitare il disastro ma, purtroppo, ciò non è bastato.
Alla guida del Tir c’era un 39enne lituano, Darius Zujis che, subito dopo il tragico impatto, è stato sottoposto dalle forze dell’ordine all’alcoltest e al controllo per verificare se avesse assunto sostanze stupefacenti prima di mettersi al volante, risultando negativo. Naturalmente, subito dopo la terribile vicenda, è stata aperta un’inchiesta, con un’indagine che verrà condotta dalla Procura di Ivrea sotto la guida del procuratore Giuseppe Ferrando. Il conducente del camion, al momento, risulterebbe indagato per disastro ferroviario, e sarebbe stato sottoposto ad interrogatorio dagli inquirenti per cercare di fare maggiore chiarezza sulle cause che hanno portato al terribile incidente.
Patrizia Gallina