Momento decisamente delicato per Johnny Depp. L’attore statunitense sta attraversando una fase piuttosto difficile della sua vita personale, resa ancor più complessa da una serie di difficoltà finanziarie e da accuse di violenza, comprese quelle dell’ex moglie Amber Heard che, però, in un secondo momento le ha ritrattate. Come se non bastasse, anche sotto il profilo professionale le cose non stanno andando benissimo per il divo di Hollywood, costretto a fare i conti con la sospensione del film “City of Lies” e con il rischio di esclusione da “Pirati dei Caraibi 6”.
Di recente, i media americani hanno battuto una notizia secondo cui “City of Lies”, atteso nelle sale cinematografiche per i primi di settembre, è stato sospeso e ritirato a data da destinarsi. La pellicola diretta da Brad Furman si sofferma sulla morte di Notorious B.I.G, uno dei rapper più talentuosi di sempre, assassinato nel 1997 quando aveva appena 24 anni. Johnny Depp nel lungometraggio veste i panni di un detective del Dipartimento di polizia di Los Angeles che cerca di indagare e di fare chiarezza su quest’omicidio avvolto nel mistero. Attualmente non è stata data alcuna spiegazione ufficiale sulla decisione di ritirare il film, ma pare che dipenda dalla causa giudiziaria intentata da un membro della produzione, Greg Brooks, secondo cui proprio Depp l’avrebbe preso a pugni in ben due occasioni.
Durante le riprese di “City of Lies”, proprio Brooks aveva fermato i lavori in attesa di risolvere dei problemi con alcuni permessi. Pare che proprio in quest’occasione l’attore 55enne l’abbia dapprima insultato pesantemente, e poi aggredito. Essendosi accorto della mancata reazione del produttore, il divo di Hollywood gli avrebbe offerto circa 100mila dollari affinché rispondesse ai suoi pugni, colpendolo al volto. Stando alla versione del manager, dopo aver rifiutato l’inattesa “proposta” di Johnny Depp, il giorno dopo sarebbe stato raggiunto da alcuni membri del suo staff, che gli avrebbero chiesto di firmare un documento che gli avrebbe impedito di sporgere denuncia, ma Brooks se ne sarebbe ben guardato, intentando successivamente una causa giudiziaria nei confronti della star. Dunque, secondo la stampa statunitense, questa vicenda, unita alle accuse di violenza piovute ultimamente sull’attore, avrebbero spinto l’azienda di distribuzione, la Global Road Entertainment, a bloccare l’uscita della pellicola.
Ma i problemi per Johnny Depp potrebbero non essere finiti qui. Infatti a breve cominceranno le riprese di “Pirati dei Caraibi 6” ma, stando a quanto riportato dai media statunitensi, il sesto capitolo della saga potrebbe essere addirittura girato senza l’artista del Kentucky che, dunque, dopo averlo portato al successo, perderebbe il ruolo di Jack Sparrow. La Disney, infatti, nell’annunciare il via ai lavori del film, non avrebbe affatto menzionato Depp nel cast, anche se sembra piuttosto surreale che la pellicola possa approdare sul grande schermo priva di colui che ne è stato il mattatore assoluto in tutti i lungometraggi precedenti.
Patrizia Gallina