Busto Arsizio, rivolta in carcere

Busto Arsizio, rivolta in carcere: 8 agenti della polizia penitenziaria feriti

La rivolta si è svolta nel carcere di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Tutto è iniziato a seguito di un’animata lite tra due detenuti. Gli agenti della polizia penitenziaria hanno provato subito a mettere fine al litigio, 8 di loro sono rimasti coinvolti nella rivolta. Uno dei due detenuti, aiutato da altri detenuti, ha lanciato le bombolette di gas contro i poliziotti.

Subito dopo, molti dei detenuti presenti in quel momento, hanno iniziato a dare fuoco ad oggetti e coperte per poi lanciarle contro gli agenti della polizia penitenziaria. La situazione si è stabilizzata dopo circa un’ora. Otto dei poliziotti sono rimasti feriti, i quali si trovano in ospedale. A rompere il silenzio in merito alla vicenda è stato il segretario regionale del sindacato Sappe, Alfonso Greco. Questo è ciò che ha detto: “Ancora una volta solo grazie alla polizia penitenziaria, che lavora in prima linea, si è evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.“ Per poi aggiungere: “Abbiamo colleghi in ospedale. Fin quando dovremo sopportare questa situazione?” Greco ha fatto anche sapere che il 2 ottobre ci sarà una manifestazione a San Vittore, per protestare contro le condizioni in cui si è costretti a lavorare.