Robbiate, uccide la madre poi tenta il suicidio

Robbiate, uccide la madre a colpi di martello poi tenta il suicidio

La drammatica vicenda è successa la notte di Natale a Robbiate, in provincia di Lecco. Un uomo di 63 anni anni ha ucciso brutalmente la madre a colpi di martello all’interno del suo appartamento in via Enrico Fermi. Subito dopo averla uccisa l’uomo ha provato a togliersi la vita, probabilmente si è reso conto dell’insano gesto che aveva appena compiuto.

Il 63enne da tempo aveva dei gravi problemi. A lanciare l’allarme la mattina di Natale è stato un assistente sociale, recatosi a casa dell’uomo ha provato ad entrare ma non ha risposto nessuno. L’assistente sociale ha subito capito che era successo qualcosa di grave. Dopo essersi preoccupato ha chiamato i soccorsi, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Giunti sul posto del tragico incidente, i vigili del fuoco sono entranti nell’abiazione del 63enne, dove hanno trovato il corpo senza vita della madre e l’uomo in preda alla confusione. Il figlio della vittima è stato fermato dai carabinieri e portato subito dopo all’ospedale Mandic di Merate dove è stato ricoverato. Intanto, i carabinieri continuano ad indagare per cercare di chiarire con esattezza come si sia svolta la drammatica vicenda a Robbiate e il motivo che abbia spinto il 63enne ad uccidere la madre.