La drammatica vicenda si è svolta a Corte, una frazione di Piove di Sacco in provincia di Padova. Un cittadino italiano di 49 anni, originario della Siria, in preda ad un attacco di rabbia ha incendiato l’abitazione della sua ex moglie, una donna italiana di 46 anni. Il motivo? Voleva vendicarsi. Quella sera i due avevano litigato in modo alquanto animato, in preda ad un attacco di ira lui l’aveva picchiata e insultata pesantemente.
A seguito dell’aggressione avvenuta tra le mura domestiche, un appartamento situato in via Righe a Corte, in provincia di Padova, la vittima si era recata al pronto soccorso per farsi medicare. Dopo aver allarmato le forze dell’ordine la 46enne è tornata a casa per prendere i due figli minorenni e rifugiarsi insieme a loro a casa dei suoi genitori. Una decisione che ha mandato il 49enne su tutte le furie. L’uomo ha gettato il liquido infiammabile su tutto il piano terra della loro villa, dopodiché ha appiccato l’incendio e si è dato alla fuga.
I vigili del fuoco hanno impiegato ore per spegnere le fiamme, molti sono stati i danni riportati all’interno dell’abitazione a causa dell’incendio. I carabinieri hanno iniziato a cercare l’uomo dopo aver capito che si trattava sicuramente di un gesto volontario. L’uomo il giorno dopo è tornato a casa per prendere il suo passaporto e scappare in Siria, è stato però bloccato dai carabinieri. Il 49enne è stato arrestato con le gravi accuse di lesioni personali e incendio.
