HP Omen X 2S

HP Omen X 2S: un mostro di potenza e innovazione

I produttori di portatili di fascia alta stanno esplorando nuove soluzioni per rendere più accattivanti i propri prodotti ai gamers più esigenti. HP risponde allo Zenbook Pro Duo di Asus aggiungendo allo schermo principale del Omen X 2S un touchscreen da 5.98” full HD con tecnologia IPS. Questo display punta ad ampliare gli scenari d’uso e a fornire un’esperienza utente pratica e innovativa.

Per due mesi in redazione abbiamo utilizzato come daily driver il nuovo HP Omen X 2S. Per meglio cogliere la qualità della macchina e l’effettivo valore aggiunto del secondo schermo, tutti i nostri redattori si sono avvicendati nel suo utilizzo. In aggiunta a questo, abbiamo testato approfonditamente il lato più videoludico con sessioni di gioco prolungate. Per concludere gli scenari di utilizzo, il portatile è stato impiegato per lo sviluppo su windows con Visual Studio 2019.

HP Omen X 2S: caratteristiche

Partiamo mettendo in chiaro le cose: dal punto di vista della pura potenza non ci sono compromessi. Il processore octacore Intel i9-9880H è affiancato da 32GB di memoria DDR4 a 3200 MHz e dalla scheda grafica RTX 2080 Max-Q con 8GB di GDDR6 dedicati. Per assicurare un raffreddamento adeguato è stata impiegata una speciale pasta termoconduttiva a base di metallo liquido e una coppia di ventole collegate a 4 heatpipes. Lo spazio di storage non manca, l’SSD NVME da 1TB ha prestazioni al top ed è anche possibile aggiungere un secondo disco NVME da mettere in RAID. 

Per quanto riguarda la connettività, il portatile è dotato di 3 porte USB 3.1 Type A, una porta Thunderbolt 3 di tipo USB-C (supporta anche Displayport 1.4), una gigabit LAN, un’uscita video HDMI 2.0b e un audio jack combo cuffia/microfono. La scheda Intel Wireless-AC 9560 fornisce la connettività senza fili e supporta anche il Bluetooth 5.

Le dimensioni sono meno imponenti di quello che la scheda tecnica fa presagire: solo 36,21 x 26,17 x 2. Lo spessore di 2 centimetri è veramente sorprendente se consideriamo la dotazione di questo portatile. Il peso si attesta sui 2,35 Kg, non esattamente un ultrabook ma decisamente più contenuto rispetto ai portatili gaming di qualche anno fa. A titolo di confronto pesa di più del Razer Blade 15 Advanced (i7-9750H), ma più di un kilo in meno del Alienware Area-51m (2080 non Max-Q), 200 grammi in meno del Alienware m17 R2 e mezzo kilo in meno del Razer Blade Pro 17.

Schermo

Lo schermo edge-to-edge è eccellente. Il refresh rate di 240Hz con supporto G-Sync è semplicemente il top che si può avere in un dispositivo di questo genere. Il finish opaco riduce i riflessi ma abbassa leggermente la luminosità dello schermo che tuttavia rimane a 300nit. Tutto sommato, nell’uso quotidiano, anche se non ci troviamo davanti ad un 4K ma “solo” ad un fullhd non si nota la differenza su uno schermo da 15.6”.
Il tempo di risposta è molto basso, gli effetti di smearing e dithering sono virtualmente inesistenti e, soprattuto negli FPS, il refresh rate elevato fornisce un’esperienza di gioco estremamente rapida e precisa. Sul retro è presente il logo dell’HP Omen illuminato da un led personalizzabile.

Il secondo schermo touch è una chicca da saper sfruttare. Noi lo abbiamo utilizzato principalmente per tenere aperto del materiale di riferimento, come delle slide o un articolo di wikipedia, mentre lavoravamo sullo schermo principale. Attenzione tuttavia al fatto che alcune applicazioni non supportano lo scaling di Windows 10 e quindi potrebbero risultare molto piccole e quasi inutilizzabili se spostate sul secondo display. La colpa non è di HP ma degli applicativi che non sono DPI-Aware. Un’altra funzionalità interessante dello schermo secondario è di poter visualizzare ingrandita un’area dello schermo principale. Potrebbe tornare utile in giochi RTS dove la mini-mappa è spesso piccola e confusa in un angolo dello schermo. 

Impressioni d’uso

La tastiera, a causa dello schermo secondario, è spostata verso il basso. Il touchpad, posizionato sulla destra, non è particolarmente ampio e ha due bottoni fisici per il click destro e sinistro.
La tastiera ha retroilluminazione RGB con tasti controllabili individualmente e dal pannello di controllo dell’HP Omen è possibile scegliere tra una miriade di effetti, anche interattivi, a seconda dei propri gusti. 

La digitazione non è particolarmente comoda per chi è abituato ad una tastiera grande. I tasti sono infatti leggermente più piccoli rispetto a quelli di una tastiera tradizionale, e la disposizione ad isola non migliora la situazione. Inoltre, se è previsto un uso prolungato, consigliamo di aggiungere il poggiapolso incluso nella dotazione. Dal punto di vista gaming, i tasti sono veloci e precisi, ovviamente non c’è confronto con una tastiera meccanica, ma svolgono egregiamente il loro compito. Da apprezzare la serigrafia custom sulle lettere WASD che strizza l’occhio ai gamers più attenti ai dettagli.

Per quanto riguarda l’esperienza d’uso ci sono più luci che ombre. In uno scenario di ufficio, sottoposto ad un carico leggero, il portatile si rivela molto silenzioso. Al contrario, durante una sessione di gioco il rumore delle ventole è piuttosto elevato e infatti consigliamo di impiegare un paio di cuffie. La batteria a 6 celle da 72Wh garantisce poco meno di tre ore di utilizzo leggero. Tuttavia se utilizzato per gaming siamo riusciti a scaricarlo in poco più di un’ora. La batteria è sufficiente per un utilizzo normale, ma è chiaro che il principale scenario di utilizzo lo vede saldamente collegato al suo alimentatore.

HP Omen X 2S: conclusioni

Raccogliendo le opinioni della nostra redazione è emerso che l’HP Omen X 2S è un ottimo portatile. Forse la tecnologia dual screen è ancora acerba e gli scenari di utilizzo in cui fa davvero la differenza sono ancora pochi. Tuttavia è sicuramente una piacevole aggiunta che lo differenzia nettamente dalla concorrenza, rappresentata per ora solo dallo Zenbook Pro Duo di Asus. 

Allontanandoci dall’ambito gaming, l’HP Omen X 2S è eccellente per un uso professionale: come ad esempio i video makers e gli sviluppatori. La potenza del processore, il suo elevato numero di core e la scheda grafica di assoluto rispetto si sposano perfettamente con la suite Adobe, i programmi di modellazione 3D e lo sviluppo su Visual Studio. 

Il prezzo della configurazione testata (15-dg0003nl) è di 3999€ e si può acquistare sul sito ufficiale di HP.
Considerando l’innovazione del secondo display touch e la scheda tecnica semplicemente senza compromessi è un premium che si deve essere disposti a pagare per avere in mano uno strumento di questo calibro.