16enne afroamericana uccisa a Columbus

Columbus, 16enne afroamericana uccisa da un agente: scoppia la protesta

Una ragazza afroamericana di soli 16 anni è stata uccisa da un poliziotto, i fatti si sono svolti a Columbus, negli Stati Uniti. È successo intorno alle 16.45 di ieri 20 aprile 2021, la vittima è Ma’Khia Bryant ed era armata di coltello. L’agente di polizia dell’Ohio l’ha uccisa a colpi di pistola, la terribile vicenda è stata testimoniata da un video registrato dalla bodycam dei poliziotti.

Nel video si vede la 16enne che minaccia una sua coetanea con un coltello in seguito ad un litigio scoppiato poco prima tra loro. L’agente dopo essersi avvicinato alla ragazzina le ha sparato, l’ha colpita con quattro colpi di pistola fino ad ucciderla. Un uomo che ha assistito al drammatico episodio gli ha urlato che non avrebbe dovuto ucciderla perché era solo un’adolescente. L’agente si è difeso dicendo che aveva un coltello in mano e stava aggredendo un’altra persona. Diversa però la versione della zia della vittima, a detta sua alla vista dell’agente Ma’Khia Bryant aveva già lasciato cadere il coltello a terra.

Immediata è stata la protesta di centinaia persone che si sono recate ieri sera nel luogo in cui la 16enne è stata uccisa e davanti alla centrale di Polizia. Il sindaco di 16enne afroamericana uccisa a Columbus, Andrew J. Ginther, in seguito all’omicidio della giovane ragazza ha fatto sapere che si tratta di una situazione straziante e terribile. Ha però difeso l’agente di Polizia dicendo: “Sulla base del filmato, sappiamo che ha agito per proteggere un’altra giovane.”

 

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