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Stop alla Superlega, si ritirano le squadre inglesi: l’annuncio dei club fondatori

Dopo lo scoppio del terremoto mediatico che non sembrava potersi placare, adesso la notizia è ufficiale: stop alla Superlega. Il comunicato dei club fondatori è arrivato nel cuore della notte, mettendo così a tacere le polemiche scoppiate nelle ultime 48 ore. Il dietrofront, come preannunciato nella serata di ieri, è arrivato dopo il ritiro da parte delle squadre inglesi. Una scelta che ha compromesso, dunque, la realizzazione del progetto.

Stop alla Superlega, la decisione dei club della Premier League

La nascita della Superlega aveva causato un vero e proprio tumulto nel mondo del calcio e non solo. La decisione presa da dodici società europee, di cui sei provenienti dalla Premier League, tre dalla Serie A e tre dalla Liga, aveva dato il via a una rivoluzione. Infatti, subito dopo l’annuncio da parte delle squadre partecipanti, la UEFA aveva chiesto la loro estromissione immediata da tutte le competizioni. Pena che, se accettata, avrebbe stravolto del tutto il panorama calcistico europeo.

Così, dopo la contestazione messa in atto da parte dei tifosi, il primo ad abbandonare la competizione è stato il Manchester City, seguito a ruota dagli altri club inglesi ovvero Chelsea, Manchester United, Liverpool, Arsenal e Tottenham. La decisione è arrivata nella tarda serata di martedì, dopo un vertice convocato d’urgenza dalle società coinvolte. A quest’ultime si è poi aggiunta anche l’Inter che, con una nota, ha dichiarato di “non essere più interessata al progetto“.

Il comunicato dei club fondatori e le parole di Ceferin

Una sospensione, dunque, causata anche “dalle forti pressioni” ricevute dall’esterno, come hanno annunciato le squadre inglesi. Lo stop alla Superlega è stato poi confermato con un comunicato pubblicato proprio dai club fondatori, che aggiungono: “Alla luce delle circostanze attuali valuteremo i passi opportuni per rimodellare il progetto“.

In attesa di conoscere quali saranno le prossime mosse anche da parte delle società che, al momento, non si sono ancora espresse – tra cui Milan e Juventus -, sono arrivate in mattinata le prime reazioni positive. In particolare, il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, che nei giorni scorsi aveva lanciato pesanti accuse nei confronti di Andrea Agnelli e delle big partecipanti alla Superlega, ha dichiarato: “Ho detto ieri che è ammirevole ammettere un errore e questi club hanno fatto un grosso errore. La cosa importante ora è andare avanti, ricostruire l’unità di cui il calcio godeva prima di questa vicenda e andare avanti insieme“.

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