A Euro 2020 l’Italia sale sul gradino più alto e diventa campione d’Europa. Gli azzurri allenati da Roberto Mancini superano l’Inghilterra ai calci di rigore, conquistando il titolo tra le mura di Wembley.
Italia campione d’Europa: le azioni salienti della finale contro l’Inghilterra
Dopo una vigilia segnata dal motto degli inglesi, “It’s coming home“, l’Italia ribalta i pronostici della tifoseria avversaria, trasformando la frase in “It’s coming to Rome“. La festa, che ha animato tutte le piazze del Paese, è scoppiata dopo il quinto rigore dell’Inghilterra parato da Gigio Donnarumma. Il portiere, premiato anche come miglior giocatore del torneo, si è reso protagonista nella magica notte di Wembley, regalando agli azzurri il trionfo finale.
La gara, però, è iniziata subito in salita per l’Italia. Infatti, al minuto 2 è Shaw a sorprendere la difesa della squadra di Roberto Mancini, insaccando subito il gol del vantaggio. Galvanizzati dal risultato, gli inglesi provano a fare la partita, ma l’Italia non si lascia intimorire. Tante le occasioni per gli azzurri, mentre l’Inghilterra sceglie di chiudersi a catenaccio per difendere il più possibile l’1-0.
Donnarumma decisivo ai calci di rigore
Nella seconda frazione di gioco arriva il pareggio con Leonardo Bonucci che, su calcio d’angolo, approfitta della ribattuta sul palo da parte di Pickford. Una parata costata cara agli inglesi che si trovano così in perfetto equilibrio. L’Italia ricomincia ad attaccare, ma gli spazi rimangono serrati. Dopo i tempi supplementari, il risultato non si sblocca ed è quindi la volta dei calci di rigore.
Il primo errore arriva da parte di Belotti che si lascia ipnotizzare proprio da Pickford. Gli inglesi, però, non sono da meno e Rushford, entrato nelle battute finali proprio per il suo ruolo da rigorista, colpisce il palo. Stessa sorte anche per Sancho che, questa volta, si fa parare da Donnarumma. Nei piedi di Jorginho il primo match point per l’Italia, ma l’azzurro non riesce a ripetersi come contro la Spagna. Alla fine è l’estremo difensore degli azzurri a determinare la vittoria, grazie alla sua parata sul rigore di Saka. Finisce 3-2 e l’Italia è campione d’Europa.