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Green pass obbligatorio, le nuove regole in vigore a partire dall’1 settembre

Introdotto durante i mesi estivi, il green pass diventerà presto obbligatorio per accedere a una serie di servizi. Già utilizzato nei ristoranti, bar, piscine e palestre, a partire dal prossimo 1 settembre sarà necessario mostrarlo anche sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza.

Come funziona il green pass

Il cambiamento era già stato anticipato lo scorso luglio, quando il governo aveva deciso di renderlo obbligatorio per alcuni locali. Al termine del mese di agosto, la situazione cambierà nuovamente, e anche i vacanzieri che hanno scelto di spostarsi proprio nei mesi autunnali dovranno entrarne in possesso. Il green pass viene rilasciato a coloro che hanno già effettuato la prima dose di vaccino, ma non per tutti i servizi può essere ritenuto valido. In alcuni casi, infatti, è richiesta la doppia dose. In caso contrario bisognerà dimostrare di essere guariti dal Covid o di avere effettuato un tampone negativo. Quest’ultimo, però, ha una validità di sole 48 ore. Fino ad oggi, in Italia, per consumare nei bar o nei ristoranti al chiuso, bastava la prima dose, ma la sua validità entra in vigore solo dopo 14 giorni dall’inoculazione. Stessa cosa per accedere a palestre, piscine, stadi e altri eventi all’aperto.

Green pass obbligatorio: cosa cambia dall’1 settembre

A partire dall’1 settembre, il famoso certificato verde verrà richiesto anche per accedere ai mezzi di trasporto a lungo percorrenza. Chiunque voglia usufruire di aerei, navi, treni o autobus, dovrà mostrare al personale di bordo di possedere il green pass. Mentre in Italia resta, dunque, la possibilità di viaggiare con una sole dose, per i Paesi europei la cosa cambia. Molti, infatti, chiedono un ciclo vaccinale completo e, in alcuni casi, anche l’aggiunta del tampone negativo. Per coloro che, invece, volessero viaggiare in un Paese extra UE, dovranno prendere in considerazione le regole di ogni singolo stato in quel determinato momento. Bisogna ricordare che l’entrata in vigore del nuovo green pass, però, non riguarderà gli autobus regionali o metropolitani.

Le novità per il settore scuola

Infine, un ultimo settore nel quale sarà necessario la certificazione lascia passare è quello della scuola, che continua a far discutere. Tutto il personale scolastico, infatti, dovrà essere in possesso del green pass, pena l’esclusione dal posto di lavoro dopo 5 giorni di assenza. Una decisione che, ancora oggi, lascia perplessi in molti, mentre agli studenti non verrà imposta l’obbligatorietà.

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