Alina Trush, una donna di 43 anni originaria dell’Est Europa è stata trovata senza vita a Trieste all’interno del suo appartamento. I fatti si sono svolti nel pomeriggio di ieri, mercoledì 1 dicembre 2021, in viale D’Annunzio 28. A fare la tragica scoperta è stato il personale della Procura della Repubblica che si era recato a casa della donna per notificarle un atto giudiziario. Il motivo? Le violenze subite qualche tempo fa dall’ormai ex compagno violento.
Quando la donna non ha aperto la porta si sono preoccupati e hanno allarmato i vigili del fuoco che hanno forzato la porta d’ingresso. La 43enne era distesa sul pavimento, per lei sfortunatamente non c’era ormai nulla da fare, era già morta quando è stata trovata. Stando alle prima informazioni sul caso Alina Trush sarebbe morta il giorno prima, martedì 30 novembre, diverse sono le ipotesi che le forze dell’ordine stanno vagliando. La donna potrebbe essersi tolta la vita o potrebbe essere stata uccisa.
Sul luogo della vicenda avvenuta ieri pomeriggio a Trieste, oltre alla Polizia locale e al medico legale, è intervenuta anche la Polizia scientifica per i dovuti rilievi del caso. Un vicino di casa della vittima agli agenti ha raccontato di aver sentito delle urla la scorsa domenica provenire dall’appartamento della 43enne. Fuori dal palazzo si legge su un muretto una scritta rossa ‘Alina’ e altri affettuosi messaggi in lingua slava.
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