La Corte di Assise di Roma ha disposto la scarcerazione Rassoul Bissoultanov.
L’uomo ceceno è accusato, insieme ad un altro connazionale, dell’omicidio di Niccolò Ciatti, avvenuto l’11 agosto 2017 in una discoteca di Lloret de Mar, in Spagna.
La notizia ha iniziato a circolare dopo le dichiarazioni del padre della vittima, Luigi Ciatti.
Il ceceno, detenuto nel carcere di Rebibbia, sarebbe già in libertà: i motivi del provvedimento non sono ancora noti.
Rassoul Bissoultanov era in carcere in attesa del processo per omicidio volontario, con l’udienza fissata per il 18 gennaio 2022.
Niccolò Ciatti: la rabbia del padre
La famiglia di Niccolò Ciatti teme che il ceceno si sia già allontanato dall’Italia.
“Le garanzie di un’esecuzione effettiva della pena ormai sono veramente labili“, ha detto l’avvocato della famiglia, Agnese Usai.
Distrutto il padre di Niccolò: “Ci restano solo amarezza, tristezza, lacrime e rabbia, non riusciamo a dare un minimo di giustizia a Niccolò. Provo tanta rabbia e poi non riesco a pensare a mia moglie, da questa storia non ne saremo mai usciti ma adesso è ancora peggio, siamo distrutti in tutto e per tutto. Non so perché ci meritiamo tutto questo“.
Sconcertato il Sindaco di Firenze
Dario Nardella, sindaco di Firenze, si è detto sconcertato dalla notizia in merito alla scarcerazione di Rassoul Bissoultanov.
“Ho appena appreso dai familiari di Niccolò Ciatti che uno dei presunti responsabili dell’omicidio, e specificatamente il soggetto di nazionalità cecena recluso a Roma, sarebbe stato scarcerato dal giudice della Corte d’assise della Capitale. Al momento non sono pervenute le motivazioni ai familiari, tuttavia questa notizia lascia davvero sconcertati e disorientati. Sono vicino alla famiglia Ciatti con la quale condivido la battaglia per una giustizia giusta e veloce contro gli assassini del ragazzo e auspico quantomeno una spiegazione esauriente dell’accaduto“.
L’omicidio in discoteca
La rissa è avvenuta il 13 agosto 2017 intorno alle 3 del mattino all’interno della discoteca.
Il giovane è stato colpito con calci e pugni in testa e in faccia.
La polizia della Catalogna ha fatto sapere di essere intervenuta a Lloret de Mar per “un pestaggio in una discoteca“.
Al loro arrivo gli agenti hanno trovato il ragazzo gravemente ferito.
Identificati i responsabili dell’aggressione attraverso le telecamere di videosorveglianza del locale, rintracciati sul lungomare e arrestati dalla polizia spagnola.