Foggia: uccide la moglie e tenta suicidio

Tragedia a Foggia: 48enne accoltella la moglie e tenta il suicidio

Si è consumato un vero e proprio dramma familiare a Troia, in provincia di Foggia, dove un uomo ha colpito più volte la moglie con un coltello, uccidendola, cercando poi di togliersi la vita con la stessa arma. Al momento non è ancora chiara la dinamica che ha portato il 48enne ad avventarsi sulla consorte strappandola brutalmente alla vita, ma probabilmente tutto sarebbe scaturito al culmine di un ennesimo litigio di coppia, forse legato a motivi di gelosia. Nel corso di questa discussione, nel cuore della notte il marito si sarebbe armato di un coltello e, colto da un raptus di follia, avrebbe aggredito la donna 40enne, colpendola per almeno sette volte lungo il corpo, e non lasciandole alcuna via di scampo. Subito dopo, il presunto assassino avrebbe rivolto il coltello contro di sé, piantandoselo nell’addome per togliersi la vita.

Allarmati dagli strani rumori provenienti dall’appartamento a notte inoltrata, i parenti della coppia, che vivono nello stesso edificio, hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Il personale sanitario e medico del 118, quando è giunto nella palazzina di Viale Kennedy a Troia, non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna, mentre il coniuge era riverso sul pavimento, con il coltello conficcato nell’addome, ma ancora in vita. Di conseguenza, l’uomo è stato trasportato d’urgenza presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, dove attualmente si trova ricoverato, pare in gravissime condizioni.

Stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti che stanno indagando sull’omicidio e tentato suicidio, al momento dell’aggressione da parte del 48enne nei confronti della moglie, sarebbero stati presenti anche i loro figli di appena 8 e 10 anni che, con molta probabilità, potrebbero aver assistito alla tragedia. Le indagini da parte dei carabinieri sono scattate immediatamente, con le forze dell’ordine che, nell’attesa di conoscere i risultati dei primi rilievi della Scientifica e dell’esame autoptico sulla vittima di appena 40 anni, stanno ascoltando le testimonianze di familiari e amici per cercare di ricostruire la vita familiare della coppia, puntando a risalire così al motivo che avrebbe scatenato nell’uomo la follia omicida che, nel giro di pochi minuti, l’avrebbe spinto ad assassinare la consorte e a tentare di togliersi la vita. A questo punto, si attendono ulteriori aggiornamenti soprattutto sulle condizioni del marito che, ad ora, sarebbe sospeso tra la vita e la morte.

Patrizia Gallina