Niccolò Ciatti

Niccolò Ciatti: la Spagna sospende il processo per omicidio

La Spagna ha ufficialmente deciso di sospendere il processo, previsto per il 26 novembre, per l’omicidio di Niccolò Ciatti, il ragazzo fiorentino ucciso in discoteca a Lloret de Mar nell’agosto 2017.
Secondo quanto spiegato dall’avvocato della famiglia, Agnese Usai, le autorità giudiziarie spagnole hanno sospeso il processo dopo aver saputo che Rassoul Bissoultanov, il ceceno principale indagato, si trova detenuto in Italia.
Al momento ravvisiamo una situazione complessa – spiega Usai – ma come avvocati in questa fase abbiamo zero potere. Tutto quello che era pronto per il 26 adesso non c’è più, ma noi faremo la migliore difesa per la famiglia“.

Rassoul Bissoultanov estradato

La Farnesina esprime grande soddisfazione per la decisione delle Autorità giudiziarie tedesche in merito alla consegna alle Autorità italiane del cittadino russo di origine cecena Rassoul Bissoultanov.
L’uomo è ritenuto responsabile del brutale assassinio del giovane connazionale Niccolò Ciatti, avvenuto il 13 agosto 2017 in Spagna
” si legge in una nota della Farnesina.
E’ una buona notizia, spero che sia la volta buona e che non esca più dal carcere. Ha già dimostrato di voler tentare la fuga, fosse ritornato in Spagna sarebbe certamente scappato. Attendiamo di capire se ci sarà un accordo tra Spagna e Italia, ma l’importante adesso è che lui sia dentro”, ha detto Luigi Ciatti.

Niccolò Ciatti: una speranza per la famiglia

La nostra speranza più grande”, ha detto Luigi Ciatti, padre di Niccolò Ciatti, “è che vengano processati al più presto, perchè in tutti questi anni la Spagna ha solo perso tempo e si è dimostrata incapace di portare davanti a un giudice chi ha ucciso mio figlio“.
Ha continuato dicendo: “Vedere in faccia questo ragazzo che ha avuto il coraggio a sangue freddo di dare un calcio a Niccolò, seduto a terra fermo e inerme, per ucciderlo. Ho voglia di vederlo in faccia per gridargli tutto il mio odio“. 

L’omicidio in discoteca

La rissa è avvenuta il 13 agosto 2017 intorno alle 3 del mattino all’interno della discoteca.
Il giovane è stato colpito con calci e pugni in testa e in faccia.
La polizia della Catalogna ha fatto sapere di essere intervenuta a Lloret de Mar per “un pestaggio in una discoteca“.
Al loro arrivo gli agenti hanno trovato il ragazzo gravemente ferito.
Identificati i responsabili dell’aggressione attraverso le telecamere di videosorveglianza del locale, rintracciati sul lungomare e arrestati dalla polizia spagnola.