Bari – Un episodio insolito e quasi incredibile è accaduto ieri, in giornata di elezioni europee, ma anche amministrative. Per le comunali, un elettore 27enne si reca al proprio seggio per votare, prende la scheda elettorale con discrezione e non desta alcun sospetto fin da subito. In cabina, l’uomo mette delle feci, non si sa se fossero le proprie o di qualche animale, nel foglio e lo ripiega. Con tutta calma, riconsegna la matita ed imbuca la scheda elettorale nell’urna: nemmeno a questo punto gli scrutinatori si erano accorti di nulla.
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Il Presidente del seggio, però, si accorge del cattivo odore subito dopo che il foglio piegato è stato infilato nell’urna e ferma il 27enne, che se ne stava già andando. Il lezzo chiaramente riferito alle feci non lascia dubbi ed il colpevole viene fermato: da qui è scattata la denuncia, che attualmente tiene sotto accusa il 27enne per danneggiamento aggravato della cosa pubblica e atti contrari alla pubblica decenza. L’urna è stata smantellata e cambiata con una nuova, proprio per via delle feci, il cui uso è stato ammesso dallo stesso colpevole, dopo poco tempo dall’arresto.
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Dopo lo spoglio di oggi, la scheda elettorale imbrattata, che costituisce la prova del crimine, verrà consegnata direttamente alla polizia per i provvedimenti legali contro il 27enne. Si tratta di un caso che ha dell’assurdo, ma non è certo l’unico che ha reso queste elezioni europee ed amministrative molto movimentate. Un esempio clamoroso ha coinvolto un elettore del M5S che ha pubblicato su Facebook un video che pubblicizza il partito ed incita a votarlo.
