Venezia – Panico per alcune ore all’Aeroporto Marco Polo Tessera, dove un bagaglio sospetto ha destato l’attenzione della sicurezza. Dapprima è stato diffuso l’allarme-bomba, ma l’arrivo degli artificieri ha permesso di sventare il pericolo: si è trattato di un falso allarme, per fortuna. Il bagaglio è stato lasciato incustodito da qualcuno, forse dimenticatosi della valigia o derubato, non rintracciato dagli agenti della sicurezza.
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L’aeroporto è stato evacuato non appena è stato diffuso l’allarme, con relativa sospensione dei voli in arrivo ed in uscita dalla struttura. Gli artificieri hanno impiegato più di mezz’ora per la messa in sicurezza del bagaglio sospetto e per scoprire che in realtà si trattava di un bluf. Intanto, l’episodio ha creato numerosi disagi sia al personale dell’aerostazione, sia ai passeggeri che avrebbero dovuto imbarcarsi od anche far ritorno a Venezia. Non è chiaro quando i servizi riprenderanno, ma in questi casi bastano poche ore per riportare alla normalità le attività di stazione.
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Non si tratta certo del primo episodio del genere: ad oggi anche le celebrità si danno alla chiaroveggenza, alimentando ulteriormente il “mito” correlato agli allarmi-bomba sempre più frequenti e sempre rivelatisi falsi. Un altro caso del genere si era verificato al Vaticano, anche lì una borsa sospetta era stata lasciata da ignoti ed analizzata invano dagli artificieri. Si spera che questo tipo di eventi non continuino a ripetersi, soprattutto in città-mete come Venezia, dove la popolazione turistica è maggiormente impressionabile da “pericoli” del genere.