New York – John Balyo è il conduttore 35enne di una radio cristiana arrestato per aver fatto sesso con un 12enne: la polizia lo ha colto in flagrante in casa sua ed ora è accusato di pedofilia. Un blitz della polizia ha scoperto l’uomo durante un rapporto sessuale con il ragazzino, ma dietro l’episodio ci sarebbe un ampio giro di prostituzione minorile gestito dal conduttore. Infatti, in casa dell’uomo è stato trovato del materiale pedopornografico che lo incastra per pedofilia, mentre le altre accuse sono al vaglio.
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Il giro di prostituzione minorile in cui Balyo sarebbe coinvolto si basa sulla tratta di bambini da oltreoceano a New York. Si tratta di un traffico che la giustizia statunitense tiene sott’occhio già da anni e riguarda adolescenti dell’età tra gli 11 ed i 13 anni. Quello della prostituzione minorile è un settore che proprio gli americani hanno molto combattuto negli ultimi 10 anni, lasso di tempo nel quale gli arrestati per questo crimine sono stati circa 10.000. Anche John Balyo doveva essere uno dei sospetti che la polizia stava cercando d’incastrare con delle prove inoppugnabili.
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Del resto, il ritrovamento del 35enne con il 12enne in casa propria e durante un rapporto sessuale è più che sufficiente per condannare l’uomo. A destare maggiore scandalo è proprio l’appartenenza di Balyo ad una radio cristiana statunitense. Questo conferma inevitabilmente il sempre più quotato stereotipo dei religiosi pedofili, che può estendersi anche solo a persone vicine alla cristianità in virtù della generalizzazione che domina le credenze sociali.
