Cosa fanno insieme un ladro, un procione, un albero umanoide, un’ assassina e un maniaco tutto muscoli? Semplice: proteggono la Terra da un pericoloso nemico che vuole sterminare l’ intera razza umana. Questo insolito quintetto dalla spropositata potenza e dal sarcasmo contagioso è protagonista indiscusso dell’ ultimo blockbuster tratto dall’ ennesimo fumetto di successo targato Marvel, “Guardiani della Galassia“, distribuito dalla Walt Disney Pictures e (finalmente) in arrivo nelle nostre sale mercoledì 22 ottobre.
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L’ idea di fondo della trasposizione cinematografica dei “Guardiani della Galassia” – fumetto generato nel 1969 dalle geniali menti di Arnold Drake e Gene Colan – è semplice ma di sicuro impatto: chiunque di noi, anche il soggetto più “scapestrato”, ha diritto ad una seconda possibilità, ad una chance in più per dimostrare il proprio valore. E’ quello che accade ai cinque simpatici protagonisti del film diretto da James Gunn (“Comic Movie”) che, a partire dal loro tanto fortuito quanto benefico incontro, decidono di riscattarsi agli occhi di tutti salvando la Galassia dal terribile, incombente attacco che il perfido Ronan sta per sferrarle. Tutto comincia con il furto di una misteriosa sfera da parte di Peter Quill, alias Star-Lord (impersonato da Chris Pratt, già visto in “Her” e “Zero Dark Thirty”), audace esploratore terrestre inconsapevole di aver scatenato, con il suo gesto, una battaglia di gigantesche proporzioni.
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Per scongiurare la fine prematura e dolorosa dell’ amato pianeta Terra ad opera del perfido Ronan, Quill sarà costretto ad un’ insolita alleanza con quattro altrettanti bizzarri personaggi: il tutt’altro che docile procione Rocket (doppiato da Bradley Cooper nella versione originale); Groot, un criminale con le sembianze di un albero (doppiato dal re degli action movie Vin Diesel); Drax, uomo vendicativo dotato di una forza sovrumana (interpretato dal wrestler Dave Bautista); Gamora, misteriosa e sensuale killer (impersonata da Zoe Saldana, star di “Avatar”). I cinque “soggetti”, conosciuti con il profetico nome di Guardiani della Galassia, avranno l’ arduo compito di fermare i nemici della Terra, facendo ricorso a tutta la loro astuzia e ad un arsenale niente male. Riusciranno i fantastici cinque a salvare gli umani dalle perfide armate di Ronan?
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Accompagnato da un ottimo comparto di effetti speciali e da un’ accurata colonna sonora (messa appunto da James Gunn assieme al compositore Tyler Bates, che include anche delle hit di successo negli anni Settanta), “Guardiani della Galassia” si propone di equiparare il successo dei “colleghi” Iron Man, Thor e Spiderman. Nonostante sia variegato, infatti, l’ universo Marvel ha realizzato negli anni strisce a fumetti per tutti i gusti, abbracciando un ampio target di lettori, dai più “attempati” ai giovanissimi. “Guardiani della Galassia” è da alcuni critici considerato un film “ponte”, ovvero una pellicola capace di unire intere ed eterogenee fasce d’ età, dai fan più piccoli ai seguaci più “anziani”.
Uscito negli USA ad agosto, “Guardiani della Galassia” ha raccolto critiche contrastanti e attraversato alcune travagliate vicissitudini, specie in fase di doppiaggio (emblematico è, in tal senso, il “caso cinese”: dialoghi stravolti hanno compromesso il successo della pellicola in Oriente). In Italia, “Guardiani della Galassia” si è sin da subito classificato nella top ten dei film più attesi del 2014: le attese dei fan saranno ben riposte? Per saperlo, non resta che attendere il grande debutto nelle sale italiane che, c’è da scommetterci, registreranno un prevedibile sold-out.
