Roma, arriva un pacco-bomba alla Banca: barista sventa l’attentato

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Roma. Ieri sera uno strano pacco è stato recapitato in un bar accanto alla filiale Intesa di Montesacro, in via Ugo della Seta alla Serpentara: un giovane con ancora il casco sulla testa ha lasciato la consegna al barista, che, poco dopo averlo congedato, si è insospettito al notare la presenza di fili elettrici all’interno dell’involucro ed ha chiamato immediatamente i Carabinieri. Forse l’uomo aveva guardato meglio il carico destinato alla Banca per pura curiosità, forse per controllare le condizioni del contenuto, fatto sta che stavolta questo provvidenziale interesse gli ha permesso di evitare una strage. “Aveva un pacco, che ha poggiato a terra, con su scritto l’indirizzo della Banca Intesa”, ha affermato l’uomo che ha salvato la filiale bancaria da una tragedia, “Mi ha pregato di recapitarlo alla banca l’indomani ed è andato via. Aveva il casco in testa, quindi non saprei riconoscerlo.” La caccia all’uomo è in atto: i Carabinieri sono sulle tracce di chiunque potesse avere un valido movente per spingersi a tanto e per questo hanno richiesto un incontro con il Direttore della Banca, in modo da poter raccogliere quanti più elementi su debitori, clienti insoffisfatti e nemici di ogni genere. Di fatto, l’operazione sventata dal barista prevedeva danni su larga scala: una volta arrivati sul posto ed isolata la zona, i Carabinieri hanno disinnescato l’ordigno esplosivo e ne hanno svelato il funzionamento. Il pacco-bomba era provvisto di una tanica da 5 litri di un liquido infiammabile che, collegato ad un timer elettronico tramite fili elettrici, avrebbe previsto l’esplosione a distanza di poche ore dalla consegna del pacco.