“Sento tutti i giorni finanziamenti verso rom e profughi, ma non sarebbe più giusto pensare ai bisogni di donne che pur volendo fuggire alla violenza si ritrovano da sole?”. Un commento apparentemente legittimo ha scatenato un putiferio che ha costretto persino l’Osservatorio Nazionale sul Razzismo ad esprimere la propria forte e sentita opinione in proposito. Il tema, già scottante tra i banchi della politica, assume temperature roventi quando ad esprimere il proprio pensiero sugli aiuti forniti dal Governo a rom ed immigrati è una grande attrice e produttrice cinematografica italiana, icona del Bel Paese nel Mondo: Maria Grazia Cucinotta.
COLPA DELLO STATO. Oltre ad occuparsi egregiamente del settore cinematografico italiano, Maria Grazia Cucinotta detiene una vera e propria rubrica sul “Corriere Sociale”, supplemento mensile del noto quotidiano “Corriere della Sera”: una posta “del cuore”, dove l’interprete de “Il postino” risponde a dilemmi e domande di lettrici in crisi lavorativa o con problemi coniugali. Proprio ad una di queste missive, la Cucinotta ha fornito una risposta che ha riacceso l’aspro dibattito sugli aiuti che lo Stato italiano stanzia a rom e rifugiati extracomunitari.
Elisabetta è una donna qualunque, che si rivolge a Maria Grazia Cucinotta perchè, nel pieno di un divorzio, vorrebbe riprendere in mano la sua vita, partendo appunto dalla ricerca di un lavoro. Come è ben noto, il lavoro nobilità la dignità di una persona, ma in Italia ottenere e mantenere un impiego sembra esser divenuto un vero miraggio. La star italiana, esprimendo piena solidarietà ad Elisabetta, ha così risposto alla richiesta d’aiuto della donna.