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Super bonus di 10mila euro ai rom per lasciare la Capitale

“E io pago!” diceva Totò. Probabilmente è questo quello che hanno pensato i cittadini romani dopo l’ultima news arrivata dal Campidoglio. Stando a quanto rivela Il Messaggero, la giunta grillina avrebbe pensato di arginare la piaga rom offrendo fino a diecimila euro a famiglia. Una cifra che servirà a pagare il volo di ritorno nella città d’origine e l’affitto di un alloggio per un arco di tempo di due anni.

Gli insediamenti abusivi crescono nonostante i divieti del Comune

La sindaca Virginia Raggi aveva già annunciato lo scorso novembre la necessità di procedere allo sgombero dei campi rom, chiedendo agli stessi una collaborazione. Nonostante, infatti, la sospensione di alcuni servizi essenziali e il mancato rinnovamento del contratto da parte del Palazzo Senatorio con la cooperativa Isola Verde (responsabile della gestione del campo), gli insediamenti abusivi sono aumentati. È stato anche offerto un sostegno economico ai rom al fine di trovare sistemazioni più adeguate, ma pochissime sono state le famiglie che hanno preso in considerazione l’idea dell’affitto.

L’opposizione insorge: “È follia grillina”

Dopo l’ennesimo flop, il Comune ha deciso di optare per i rimpatri “regalati”, provvedimento che sembra esser già stato approvato dalla giunta. I finanziamenti arriveranno dall’Unione Europea tramite il Piano Operativo per la Città Metropolitana per l’integrazione dei Rom, e c’è già chi grida “alla follia”. Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio, reagisce con un commento al vetriolo: “Il sindaco Raggi ha pensato bene, invece di smantellare i campi, di dare loro un bell’assegno di 10 mila euro oppure un biglietto aereo più l’affitto per un paio di anni nel paese di origine, sempre sulle spalle dei romani costretti a convivere con i villaggi ancora in piedi tra cui il Camping River, La Barbuta e La Monachina”.