È record assoluto di migranti in Ungheria provenienti dalla Serbia. Lungo i binari del treno in direzione Rozske, sono passati oltre 200 migranti in poco meno di 10 minuti. Il premier ungherese, Viktor Orban, ha affermato che dal “15 settembre, quando entrerà in vigore la nuova normativa più restrittiva sull’immigrazione, i migranti che entreranno illegalmente in Ungheria saranno arrestati. I migranti – ha lamentato il premier conservatore – si rifiutano di collaborare con le autorità, non si vogliono registrare e assediano le stazioni ferroviarie”.
Un italiano, questa mattina, è stato fermato nei pressi di Budapest alla guida di un furgone con circa 33 migranti siriani a bordo e diretto verso la Germania. L’uomo di 53 anni, proveniente da Como, è stato intercettato vicino al lago di Balaton e in queste ore l’ambasciata italiana sta effettuando delle verifiche. La polizia ungherese lo ha accusato di traffico di essere umani. Secondo quanto riporta Sky, l’uomo avrebbe affermato di aver “raccolto” i migranti che si trovavano in preda al freddo.
Intanto, prosegue l’esodo verso l’Ungheria: nel corso delle ultime 24 ore si è registrato l’arrivo di 3.226 migranti e profughi provenienti dalla Serbia. Per la maggior parte si tratta di siriani, afghani, iracheni e pakistani. Altri 7.600, invece, si sono sono entrati in Macedonia dalla Grecia. Altre centinaia stanno attraversando il confine nei pressi di Rozske. Visto quanto sta accadendo, l’Ungheria ha chiesto di essere cancellata dai Paesi beneficiari dei 120mila ricollocamenti proposti da Bruxelles, ma l’Ue afferma che arriveranno altri aiuti per fronteggiare l’emergenza.