Spara – Accade a Lezzeno, dove un pensionato 66enne, stanco dei soliti litigi col vicino, decide di imbracciare il fucile e bussare alla porta accanto. Per fortuna, il 42enne bersaglio della furia omicida è sfuggito al colpo sparato dall’anziano ed ora quest’ultimo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Il fucile usato dal 66enne è un calibro 20, addirittura regolarmente detenuto dal pensionato in casa propria. Il colpo sparato, fortunatamente, è stato completamente schivato dalla vittima dell’aggressione, che, incolume, non ha esitato a rivolgersi alle autorità per la denuncia del suo vicino.
Quante volte avremmo voluto piantare una pallottola in qualcuno che ci ha infastidito o con cui la vita sembra insopportabile? Non è certo il primo caso di quest’anno e, per dirla tutta, si tratta anche di un caso fortuito, dato che non ci sono state vittime. Inoltre, proprio a causa dell’alta frequenza con cui annualmente si verificano episodi di questo genere e proprio perché nella maggior parte dei casi l’arma del delitto è detenuta regolarmente dal possessore, da qualche tempo ai piani alti ci si interroga sulla facilità con cui troppi cittadini possono detenere in casa propria armi a norma, anche senza una reale minaccia.