PARIGI – La capitale francese ha oggi commemorato con una cerimonia solenne le vittime delle stragi di venerdì 13 novembre. “”Loro – ha affermato Hollande riferendosi ai terroristi dell’Isis – hanno il culto della morte, ma noi, noi abbiamo l’amore per la vita“. Gli attacchi di quella sera a Parigi e a Saint-Denis sono costati la vita a 130 persone, morte in una guerra organizzata da lontano che ha lasciato una cicatrice destinata a non essere dimenticata. Durante la cerimonia, Hollande ha tenuto un discorso di circa 16 minuti, la maggior parte dei quali leggendo i nomi delle vittime. La Francia non è intenzionata a piegarsi, ha annunciato il presidente, che ha affermato: “Se ci fosse bisogno di una ragione per restare in piedi, per batterci per i nostri principi e difendere la nazione, la ritroveremo nel loro ricordo“.
Questo “omaggio” della Francia è rivolto in primo luogo alle vittime degli attentati di venerdì 13 e alle loro famiglie, ma anche a ai circa 350 feriti. La cerimonia, tenutasi nel cortile dell’Hotel des Invalides, ha accolto diverse autorità francesi. Davanti alle autorità e alla tribuna riservata ai familiari delle vittime, un Hollande molto provato e prossimo alle lacrime. Le note della Marsigliese hanno aperto l’evento, seguite da quelle di Quand on n’a que l’amour (Quando si ha solo l’amore) di Jacques Brel che hanno accompagnato un video sul maxi schermo in cui si susseguivano le immagini delle vittime. Infine, Va pensiero di Giuseppe Verdi ha concluso l’omaggio musicale della Francia ai suoi caduti.
La maggior parte dei francesi, non potendo essere presente alla cerimonia, ha appeso bandiere tricolore sulle finestre. Alcune famiglie invece hanno “boicottato” l’evento rifiutando l’invito stesso a partecipare alla celebrazione. Mancherebbe, a loro giudizio, una politica in grado di prendere decisioni e di metterle in atto. Il passaggio quindi dalla teoria ai fatti. Nonostante tutti gli sforzi dei politici e i continui proclami di Hollande. “La Francia farà di tutto contro il terrorismo, senza pietà, per proteggere i nostri figli – ha affermato durante la cerimonia con voce dura – Dopo aver seppellito i morti, ripareremo i torti dei sopravvissuti”.