La Commissione Sanità del Senato da il via libera al disegno di legge che porta il nome di Paola Taverna: lo Screening neonatale per le malattie metaboliche ed ereditarie entra a far parte dei Lea (Livelli essenziali di assistenza). In attesa del definitivo si da parte della Camera, Paola Taverna (Movimento 5 Stelle) canta vittoria: “Con la nostra legge garantiamo il diritto alla salute dei bimbi appena nati”.
Una lotta lunga due anni. “Oggi è una giornata di grande gioia: dopo due anni di duro lavoro e impegno, finalmente il Senato ha approvato la ‘legge Taverna’, il disegno di legge del Movimento 5 Stelle sugli screening neonatali. Una vittoria importante sul fronte del diritto alla salute, che dedichiamo ai bambini italiani e alle loro famiglie“. Così ha commentato Paola Taverna, portavoce del M5S al Senato “Con questa legge riaccendiamo una speranza per i bimbi che potrebbero essere salvati da una vita di sofferenza e che oggi invece, per un’inspiegabile discriminazione, sono condannati alla malattia”.
La Taverna continua: ” Lo screening neonatale è un semplice esame che permette di individuare nei neonati oltre 40 malattie metaboliche rare che possono, se prese in tempo, essere neutralizzate o curate. Paradossalmente, ad oggi ogni Regione fa come vuole, trasformando così il diritto alla salute in una roulette russa. Con la nostra proposta finalmente inseriamo questo esame nei Lea e lo rendiamo obbligatorio su tutto il territorio nazionale, senza più nessuna distinzione tra Regione e Regione: i bambini, indipendentemente da dove nascono, saranno sottoposti a questo esame”.