USA – Due genitori sono stati arrestati per aver lasciato morire il loro figlio in una roulotte piena di sporcizia e feci, mentre erano occupati a sballarsi di droga. Questa è la storia di Lucas Russell Barnes di 25 anni e di Kathleen Peacock di 22, che hanno lasciato morire il piccolo Braydon nella loro roulotte, nonostante i pianti del bimbo. Le accuse verso i due sono state terribili, infatti, rischiano dai 10 ai 30 anni di prigione per non essere stati capaci di far vivere decentemente il loro bambino di 2 anni. Il bimbo è stato completamente dimenticato dai genitori per 38 ore, intervallo di tempo che è stato fatale per Braydon. Il piccolo è deceduto per ipertermia e denutrizione nella sua culla, mentre i genitori erano presi dagli effetti della droga.
Il fatto è avvenuto il 18 dicembre a St Charles, vicino a St Louis, negli Usa. Dopo aver lasciato il figlio nella culla, Lucas e Kathleen si sono dati alla droga e non hanno più fatto attenzione a Braydon. I lamenti e i pianti del piccolo sono stati inutili, il bimbo è morto in agonia dopo 38 ore nella roulotte. I genitori sono stati arrestati e accusati di abusi nei confronti di un bambino e di produzione di metamfetamine alla presenza di un minore. Come se non bastasse, ad agosto, Kathleen era già stata denunciata per essere stata trovata ubriaca alla guida della sua auto con il figlio a bordo. Il procuratore della contea di St. Charles, Tim Lohmar ha affermato che l’accaduto è un tipico esempio di persone che non sono capaci di essere genitori. “Mi piacerebbe dirvi che questo è il caso peggiore che abbiamo mai visto, ma non lo è” ha aggiunto Lohmar.