Nella giornata di ieri, l’Italia ha chiuso in bellezza gli Europei di nuoto 2016, con il ragguardevole bottino di 32 medaglie, superiore a quello di Berlino 2014. Nell’arco di due settimane, si sono susseguite le competizioni di nuoto sincronizzato, tuffi e nuoto di corsia, e senza ombra di dubbio gli azzurri hanno brillato in ciascuna disciplina, a partire proprio dal nuoto sincronizzato, che ha visto le inarrivabili russe insidiate sia dalla competizione a squadre (argento nel libero, bronzo nel tecnico), sia a livello individuale. In particolare si è distinta Linda Cerruti, che si è guadagnata tre bellissimi bronzi nel solo tecnico, libero e nel duo libero con Costanza Ferro. L’ultima sorpresa è giunta da una disciplina nuova, il duo misto (uomo e donna) libero con Giorgio Minisini e Manila Flamini, che ha visto gli azzurri sul secondo gradino del podio.
Se nel nuoto sincronizzato, gli italiani si sono fatti notare, nei tuffi hanno letteralmente dominato, in primis grazie alla campionessa Tania Cagnotto, per l’ottava volta sul tetto d’Europa dal trampolino da 1 metro, ma oro anche nei 3 m, a cui si è aggiunto il trionfo di coppia nel sincro sempre da 3 m con Francesca Dallapè, e l’argento con Maicol Verzotto. Sulla scia della Cagnotto si sono distinti con due argenti anche Elena Bertocchi (1 m) e Giovanni Tocci (1 m).
La fase finale degli Europei si è chiusa con i campioni del nuoto in vasca, che ha visto ben 17 medaglie assegnate all’Italia, tra cui 5 ori, 7 argenti, 5 bronzi. Tra i vincitori del metallo più pregiato troviamo conferme di campioni consolidati (quali Federica Pellegrini nei 200 m e Gregorio Paltrinieri nei 1500 e 800 m), ma soprattutto clamorose new entry come Gabriele Detti nei 400 m e Luca Dotto nei 100 m, la gara regina del nuoto veloce. Una pioggia di argenti, invece, ha investito le staffette, dalla 4×100 m stile libero sia per gli uomini che per le donne, alla 4×100 sl, per finire con la 4×100 misti mista.
A livello individuale sono riusciti ad ottenere a salire sul podio anche Ilaria Bianchi, bronzo nei 100 farfalla; un insospettabile Luca Pizzini nei 200 rana; Simone Sabbioni nei 100 dorso; la staffetta maschile nella 4×200 m stile libero. E per terminare in bellezza l’ultima giornata, è arrivato anche il bronzo di Federico Turrini. L’unica nota di dispiacere è stata la squalifica della staffetta 4×100 mista maschile a causa di un cambio a rischio effettuato da Luca Dotto. Tuttavia, a parte questo l’Italia è riuscita anche a vincere il premio come miglior team dell’europeo. Insomma, dopo tutti i risultati ottenuti, nell’anno olimpico non si può non aspettare con ansia quello che succederà a Rio.