Robert Kubica non andrà alla Williams

Formula 1, dietrofront Williams: No a Kubica

Sembrava ormai sul punto di completarsi la favola di Robert Kubica che, dopo il drammatico incidente subito nel febbraio del 2011 durante una gara di rally, aveva seriamente rischiato di dire addio alla sua carriera da pilota, salvo poi riprenderla circa due anni dopo nella stessa disciplina automobilistica. In questi mesi si era fatto un gran parlare delle ottime condizioni del driver polacco e di un imminente rientro in Formula 1 al volante della Williams, con tanto di test effettuati a bordo della vettura britannica. Ebbene, quando ormai tutti davano per fatto il ritorno nel Circus dell’ex BMW e Renault, in queste ultime ore il team inglese si è reso protagonista di un clamoroso ripensamento che, di fatto, taglia fuori nuovamente Kubica dalla Formula 1.

Secondo un’indiscrezione riportata dall’autorevole magazine “Autosport”, la Williams avrebbe deciso di rinunciare a Robert Kubica, stoppando qualsiasi trattativa relativa ad un suo eventuale ingaggio e virando con decisione verso altri lidi. Infatti, sembra proprio che dalla sede centrale di Wantage stiano puntando dritti verso il 22enne Sergej Sirotkin che sarebbe un debuttante nella massima competizione motoristica, e che finora in carriera vanta un titolo di campione europeo di Formula Abarth. I due piloti avevano sostenuto dei test al termine della stagione 2017 sul circuito di Abu Dhabi, con Kubica che a bordo della FW 40 aveva sorpreso positivamente addetti ai lavori e tifosi, facendo segnare dei tempi interessanti e, soprattutto, molto più competitivi rispetto al ben più giovane collega. Inoltre, avendo mostrato fin da subito una buona intesa con tutto il team britannico, sembrava ormai una formalità l’annuncio ufficiale del suo approdo in Williams che avrebbe sancito il suggestivo ritorno del 33enne driver di Cracovia al volante di una monoposto dopo il drammatico incidente del 2011.

Invece, tutto ad un tratto, è arrivato l’inatteso ripensamento. In base alle informazioni raccolte da “Autosport”, pare che alla fine i vertici del titolato team del Regno Unito abbiano preferito l’ottima dote di sponsor che garantirebbe Sirotkin, rispetto all’esperienza di Kubica. Il 22enne russo, infatti, sarebbe sostenuto economicamente da Boris Rotenberg, connazionale e magnate che gestisce la SMP Bank e che ha già lavorato con il giovane pilota nel suo SMP Racing Team. Qualora dovesse essere messo nero su bianco l’accordo tra la Williams e Sirotkin, l’imprenditore garantirebbe come sponsorizzazione il versamento di 17 milioni di euro alla scuderia inglese che, indubbiamente, dopo i fasti degli Anni ’90, negli ultimi tempi sembra navigare in acque meno tranquille non solo da un punto di vista sportivo, ma anche finanziario.

Al momento non è ancora ufficiale l’approdo di Sirotkin alla Williams, ma per quanto riguarda Kubica sembra proprio che il suo nome sia stato definitivamente cancellato dai candidati alla guida della vettura del Regno Unito. Infatti se nemmeno la trattativa con l’emergente talento russo dovesse andare in porto, si andrebbe con decisione su un suo connazionale, Daniil Kvjat, che durante la stagione 2017 di Formula 1 è stato licenziato dalla Toro Rosso, e che al momento è senza un volante per il prossimo anno. Nessuna chance per Paul Di Resta che dovrebbe essere confermato come riserva dei due piloti titolari.

Quest’improvvisa marcia indietro della squadra britannica renderà quasi impossibile un nuovo esordio di Robert Kubica al volante di una Formula 1, poiché ormai i giochi sembrano essere fatti in tutti gli altri team. Difatti anche la Renault, che pure si era interessata per un breve periodo al pilota polacco, ha ormai scelto Sainz e Hulkenberg come suoi alfieri, chiudendo il suo mercato piloti. Insomma, la favola dell’ex BMW si è chiusa senza il lieto fine che tutti, ormai, attendevano da un momento all’altro.

Patrizia Gallina