Nelle prime ore della mattina il capoluogo lombardo è stato sferzato da un’incessante pioggia durata ben due ore, un vero e proprio nubifragio che ha causato notevoli disagi agli abitanti. Dopo le 10 l’acqua ha iniziato ad inondare le strade, bloccando non solo decine di automobilisti, ma anche i mezzi pubblici. Un albero caduto in via Bellini ha impedito il passaggio della linea del bus 98 per oltre un’ora. Non sono mancati i problemi nemmeno nella metro a causa di guasti agli impianti elettrici, che si sono ripercossi anche sulla circolazione della linea 5, bloccata per 2 ore.
Nel breve lasso di tempo in cui il nubifragio si è scatenato su Milano, i vigili urbani hanno ricevuto 200 chiamate che hanno segnalato problemi anche sulle tratte dei treni, nonchè decine di segnalazioni su strade, sottopassaggi, cantine allagate e soprattutto le infiltrazioni d’acqua dal soffitto che si sono verificate in una scuola, tali da esigere l’evacuazione dei 500 studenti. Problemi analoghi si sono riscontrati anche al Policlinico in via Sforza e al Politecnico.
Secondo gli esperti il nubifragio sarebbe stato favorito dal fenomeno di calore trattenuto della città, che avrebbe causato la precipitazione fuori dalla norma. Si è calcolato che nel giro di poche ore siano scesi circa 90 litri d’acqua per metro quadrato, ovvero la quantità d’acqua che accumulatasi nell’intero mese di maggio.