Non si placano le polemiche intorno al mondo dell’automobile. Se qualche giorno fa aveva fatto scalpore la notizia dei test effettuati sulle scimmie, ora spunta un altro inquietante scenario. Infatti per provare l’innocuità delle emissioni sarebbero stati eseguiti anche esperimenti su esseri umani. La fiducia dei consumatori nei confronti delle case automobilistiche tedesche è messa a dura prova.
La notizia dei test effettuati sugli umani è stata diffusa dal Sueddeutsche Zeitung e Stuttgarter Zeitung. Sono coinvolte Volkswagen, Bmw e Daimler. Quest’ultima ha preso immediatamente le distanze da questo nuovo scandalo.
La Merkel condanna gli esperimenti su scimmie e esseri umani
Sul Suddeutsche Zeitung si legge che 25 persone avrebbero partecipato ai test nella clinica universitaria di Aquisgrana. Hanno dovuto respirare ossido d’azoto per alcune ore. Secondo la società di ricerca Eugt, promotrice degli esperimenti, non si sarebbero verificati effetti rilevanti sulle cavie umane. Sulla vicenda si è espressa anche la cancelliera tedesca Angela Merkel la quale ha affermato che questi test di laboratorio sono ingiustificabili. Le industrie automobilistiche dovrebbero limitare le emissioni di gas nocivi invece che dimostrarne l’innocuità. Ora i produttori tedeschi sono chiamati a rispondere a queste pesanti accuse.
Bmw e Daimler si dissociano dalla vicenda, invece Volkswagen chiede scusa
Il presidente della Bassa Sassonia, nonché azionista di Volkswagen, ha chiesto al colosso tedesco di far chiarezza il prima possibile. Proprio Stephan Weil si era espresso qualche giorno fa sugli esperimenti condotti sulle scimmie. Aveva affermato che si trattava di test nauseanti e assurdi. Questo vale anche per le prove effettuate su esseri umani. Daimler si dissocia da questa brutta vicenda. Inoltre dai vertici fanno sapere che sono espressamente contrari a questo tipo di esperimenti. Anche la Bmw ha fatto dichiarazioni analoghe, invece Volkswagen si era già scusata sabato scorso definendo i test sui primati come un gravissimo errore.