La Gibson, leggendaria manifattura di chitarre e bassi, potrebbe dichiarare presto bancarotta. La notissima produttrice di chitarre che hanno fatto la storia della musica, come quelle appartenenti a .B. King, Jimmy Page dei Led Zeppelin, Angus Young degli AC/DC e Slash, è altrettanto nota per i suoi scandali, inchieste e processi.
Gia nella fine del decennio scorso la Gibson fu investita da un grosso scandalo, i legni importanti illegalmente dall’Africa. Questo scandalo portò in tribunale da dove uscì con un discreto danno di immagine e una multa di 350 mila dollari da pagare. I tempi cambiano e negli ultimi anni le vendite delle chitarre sono in flessione. La Gibson nel 2016 ha visto ridurre il proprio fatturato da 2,1 a 1,7 miliardi di dollari l’anno.
Pochi gironi fa, è stata resa pubblica la notizia di una possibile bancarotta e Henry Juszkiewicz, amministratore delegato ha spiegato “Stiamo cedendo asset come azioni, proprietà immobiliari e segmenti d’azienda che non hanno raggiunto i risultati che ci stavamo aspettando per ridurre il debito e generare fondi da destinare ai comparti più fiorenti, in modo da rifinanziare la nostra società”. Quello che potrebbe far precipitare la Gibson è la maturazione di obbligazioni per 375 milioni di dollari e l’imminente scadenza di altri 145 milioni in prestiti concessi dalle banche.