Momento delicato per Mauro Icardi. Il capitano dell’Inter sta riprendendosi dall’infortunio che lo ha costretto a saltare alcune gare di campionato e, dopo essere tornato ad allenarsi con il resto della squadra, è pronto a tornare in campo domenica sera, 4 marzo, in occasione del derby con il Milan che, alla luce degli ultimi risultati deludenti della squadra di Spalletti, potrebbe rappresentare un crocevia fondamentale nella corsa alla zona Champions League. Nel frattempo, però, se sembrano superate le indiscrezioni di gossip (prontamente smentite) circa una presunta crisi di coppia in corso con la moglie Wanda Nara, il centravanti argentino continua ad essere al centro dell’attenzione per altre vicende. Innanzitutto c’è la questione-rinnovo con il club meneghino: da un lato, infatti, ci sono le recenti dichiarazioni della procuratrice-consorte del bomber sudamericano, la quale ha rivelato che sul marito ci sarebbe l’interesse di alcuni top-club europei; dall’altro, invece, c’è la dirigenza interista, con Ausilio e Sabatini che starebbero studiando la strategia giusta per garantirsi la permanenza ad Appiano Gentile dell’attuale capitano interista.
Ma non finisce qui perché, di recente, per Mauro Icardi sono giunte brutte notizie inerenti una sua eventuale convocazione con la Nazionale argentina in vista dei Mondiali di Russia 2018. IL CT Jorge Sampaoli, intervistato da Fox Sports Argentina, ha lasciato chiaramente intendere di essere orientato ad escludere “Maurito” dalla lista dei convocati per la competizione internazionale, non solo per il rendimento poco esaltante avuto dall’attaccante dell’Inter in questo primo scorcio del nuovo anno, ma anche perché la sua presenza nell’Albiceleste sarebbe invisa da diversi suoi colleghi, che sarebbero in cattivi rapporti con il centravanti sudamericano. Dunque, a meno di clamorosi ribaltoni, Icardi dovrà cominciare a rassegnarsi all’idea di dover seguite i campionati del mondo dal televisore di casa. E mentre il centravanti di Rosario è circondato da incertezze sul suo futuro nell’Argentina e all’Inter, sullo sfondo sta diventando sempre più ingombrante il fantasma di un collega che, ultimamente, sta stupendo il mondo del calcio.
Stiamo parlando di Lautaro Martinez, designato da numerosi addetti ai lavori come il nuovo fenomeno del calcio argentino. Il giovane attaccante (20 anni) ha letteralmente mandato in visibilio i tifosi della sua squadra, il Racing Avellaneda, con una memorabile tripletta rifilata al Cruzeiro durante un match valido per la Copa Libertadores. Allo stesso tempo, anche i sostenitori interisti cominciano a fregarsi le mani di fronte alle entusiasmanti prestazioni del bomber sudamericano, che sarebbe già stato opzionato da Ausilio e Sabatini per portarlo in nerazzurro fin dalla prossima stagione. La trattativa è andata in porto grazie all’intermediazione dell’ex interista Diego Milito, ora dirigente del Racing, che sarebbe risultato fondamentale nel garantire alla sua ex squadra un piazzamento in pole-position nella corsa all’astro nascente del calcio sudamericano.
A questo punto, tenendo conto delle difficili trattative per il rinnovo di Mauro Icardi e delle pressioni della moglie-agente, qualora il “Toro” Martinez dovesse continuare a crescere e a segnare, dimostrando di essere ampiamente pronto per giocare in Europa, la dirigenza meneghina potrebbe anche decidere di monetizzare con un’eventuale cessione di “Maurito”, rinunciando di fatto ad ingaggiare il bomber del Racing Avellaneda come riserva di lusso del capitano, e facendone invece il suo nuovo centravanti titolare. E proprio Martinez, del resto, da più parti viene indicato come colui che approderà a Russia 2018 con la casacca dell’Albiceleste proprio al posto del centravanti dell’Inter, di fatto formalmente escluso dalle dichiarazioni del CT Sampaoli. Insomma, se inizialmente il “Toro” veniva considerato come spalla ideale o come erede di Icardi sia in maglia nerazzurra che con la Nazionale argentina, sembra che a poco a poco il ventenne stia addirittura scalzando il celebre collega nelle gerarchie di entrambe le formazioni.
Patrizia Gallina