La notizia è giovane
Kirsty-Ann Barr e il suo fidanzato erano appena rincasati dopo una serata in compagnia del loro coinquilino, Nathan Kozel. Vedendo quest’ultimo completamente ubriaco, hanno pensato di sottrargli il cellulare per scattargli fotografie da condividere con lui in un secondo momento. Nella memoria del telefono però hanno fatto una scoperta agghiacciante: Nathan possedeva diverse foto pedopornografiche.
“Ho visto il mostro di Loch Ness”. Questa l’affermazione di Iam Bremner, fotografo inglese che ha dichiarato di aver avvistato la creatura nuotare nel lago riuscendo anche ad immortalarne una spettacolare foto. “All’inizio ero scettico sulla sua esistenza – racconta il 58enne – ma adesso più ci penso e più sono sicuro che fosse lui”. Nello scatto si vede quello che sembra un lungo serpente uscire dall’acqua solo con la testa, una porzione di corpo e la coda.
Per ogni genitore, l’ecografia e la tecnologia degli ultrasuoni rappresentano un momento molto entusiasmante perché si ha la possibilità di vedere per la prima volta il piccolo della famiglia. Di solito, gli scanner 2D, 3D e 4D suscitano molto entusiasmo e curiosità: come sarà il piccolo?
Spesso i media ci mettono a stretto contatto con quanto accade nel mondo, ma il tutto sembra sempre così lontano che non ci facciamo caso e non ci diamo peso. Dei fotografi sono però riusciti ad immortale la crudeltà umana in alcune foto davvero raccapriccianti. Le seguenti immagini non sono adatte ad un pubblico sensibile, ma riescono a farci capire com’è veramente il nostro mondo.
SCOZIA – Uno dei più grandi misteri del mondo riguardo il mostro di Loch Ness, la preistorica creatura marina che si pensa possa vivere nel lago scozzese. Nel corso degli anni, ci sono stati molti “avvistamenti”, ma la scienza non è mai riuscita a dimostrare l’esattezza o l’infondatezza della credenza. Una foto diffusa recentemente sembrava aver vagliato ogni dubbio.
